Triangolo con Bari e Inter: Santon per il Genoa

Il triangolo sì, va considerato. Ampio, geograficamente si prende quasi tutto lo Stivale: Genova (rossoblù), Milano (nerazzurra) e Bari. Calcisticamente, può coinvolgere un bel po’ di giocatori, un altro bel po’. Il passato: mega-affare Genoa-Inter della scorsa estate e asse Genoa-Bari. I i possibili sviluppi futuri: altro giro, con un nome nuovo per i rossoblù, Davide Santon.

In realtà , neanche troppo nuovo. Il predestinato di Portomaggiore, classe ’91, già  approdato alla Nazionale di Marcello Lippi ma in leggera flessione negli ultimi tempi, era stato promesso al Grifone nel gennaio 2009, quando Massimo Moratti cercò l’affondo “anticipato” su Diego Milito. Sul piatto c’erano pure Mario Balotelli (ora, ipotesi non più proponibile) ed Hernan Crespo (arrivato in seguito e ripartito, per Parma). Di Santon, invece, si potrà  riparlare. In un secondo triangolo.

Alcuni passi sono stati già  compiuti: Genoa e Bari hanno iniziato a parlare della comproprietà  di Leonardo Bonucci, il quale tornerà  verso la Liguria, mentre in Puglia potrebbe finire un difensore brasiliano a cui il Grifone è molto vicino: Diego à?ngelo de Oliveira, che gioca in Portogallo, nella Associaà§à£o Naval 1Ã?º Maio. Formazione biancoverde come lo Sporting Lisbona, una delle squadre a cui il Grifone è sul punto di soffiare il ragazzone brasiliano di 192 centimetri, nato ad Anà¡polis il 12 febbraio 1986, mancino che gioca come difensore centrale ma si adatta bene a sinistra.

Il club biancorosso sarebbe ben disposto a testare e valorizzare pure il numero 4 del Naval in serie A, anche perchè il ds Giorgio Perinetti avrà  da ricostruire la retroguardia. Christian Stellini, rimasto idolo amato dai genoani, dovrebbe chiudere la carriera a fine stagione. Andrea Masiello potrebbe partire. E a Genova rientrerà  Andrea Ranocchia, dopo il prestito secco.

E l’Inter dove sta? Eccola. Dopo Milito-Thiago Motta, vuole Ranocchia-Bonucci. Anzi, nel caso di quest’ultimo, rivuole. I nerazzurri hanno infatti “abbandonato” solo pochi mesi fa il neo-azzurro, per il quale s’annuncia un’asta con la Juventus. Circostanza che al Grifone può tornare utile. Il club di Villa Rostan, ha ribadito più volte Enrico Preziosi, non è supermercato delle big e non ha esigenza di cedere. I due difensori esplosi a Bari farebbero assai comodo nell’ambito del programma di crescita allestito dalla società  rossoblù. E, comunque, la concorrenza fa sì che le eventuali contropartite si arricchiscano.

Con i piemontesi, il Genoa ha in ballo le comproprietà  di Criscito e Palladino. Discussioni nel vivo tra metà  e fine aprile.

Con i nerazzurri, già  esistono abboccamenti sulle appetibili contropartite. I nomi principali sul taccuino di Preziosi sono Mattia Destro, attaccante che studia le lezioni di Ibrahimovic e Van Basten, e Renè Khrin, centrocampista sloveno di Maribor, già  vicino al Grifone a gennaio scorso. E oltre al “vecchio” Francesco Toldo, come detto, c’è il ritorno di fiamma per un altro “bimbo di Mourinho”, decisamente più cresciuto: Santon.

Infine, ieri Massimiliano Ricci, procuratore di Fernando Menegazzo che è stato telenovela rossoblù dell’ultimo mercato (senza happy end), ha parlato di possibile riapertura in estate. Un dato interessante, nel rinnovo con il Bordeaux c’è una clausola rescissoria: 4,5 milioni di euro. La soap girondina però aveva stancato il Genoa, che infatti sta guardando altrove per la mediana. Ad esempio, Mario Suarez Mata, 23 anni, del Maiorca.

Fonte: ilsecoloxix.ilsole24ore.com