Wright-Phillips sbotta: “Le mie richieste? Non sono certo impossibili…”

L’ala offensiva del Manchester City, Shaun Wright-Phillips, intervistato da The Sun, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare il mancato rinnovo contrattuale con il suo attuale club. L’accordo per il prolungamento del suo contratto tarda ad arriva e si parla di una richiesta da parte del giocatore di incrementare di circa il 25% il suo stipendio. Il contratto di Wright-Phillips scade nel 2012, ma lui vuole legarsi a vita nei Citizens, dove vorrebbe finire la carriera: “Cerco di non farmi coinvolgere personalmente dalla situazione perchè voglio concentrarmi piuttosto nel dare il 110% per il City per far sì che otteniamo quel quarto posto in Premier League, ma la situazione mi fa molto male. E’ deludente. Ripeto, non è una questione di soldi, non ha niente a che fare con questo o con il fatto che io sia avido. Una cosa che non voglio fare è sapere quanto guadagnano altri giocatori in questo club. Ovviamente, so che ci sono giocatori che guadagnano il doppio di quello che prendo io, ma questo non è il problema. Non è un fatto del mio conto in banca, si tratta di dove io voglio rimanere e fare quello che mi piace fare. Non posso lavorare con serenità  con tutti questi ritardi, a meno che non stiano cercando di cacciarmi”.