Domenech: “Non vedo perchè chiedere scusa, questo è il calcio”

Il sito transalpino Lexpress.fr ha intervistato il ct francese Raymond Domenech in merito alla tanto discussa qualificazione della Francia ai prossimi Mondiali, nella partita viziata dall’assist di mano da parte di Henry: “In campo non ho visto il fallo di mano. Poi ho visto le immagini ed è stato un errore dell’arbitro. Per me questo è il calcio, non significa imbrogliare e non capisco perchè dovremmo chiedere scusa”. Domenech respinge, dunque, le critiche al mittente: “Nessuno si è scusato quando l’arbitro della partita con la Serbia ha espulso il nostro portiere quando non era stato commesso alcun fallo – rincara la dose il ct – Nessuno si è scusato, agli Europei, quando un olandese ha intercettato la palla con la mano e ci è stato impedito di pareggiare. Ai miei occhi, la qualificazione si è giocata nella partita d’andata, cosa che sembra essere stata dimenticata. Non sopporto questo tipo di moralismo”. Domenech ammette comunque quanto sia frustrante non riuscire ad arrivare ai Mondiali in seguito ad un errore arbitrale: “frustrante e spiacevole perdere una partita per un errore del genere, capisco la rabbia degli irlandesi. Al loro posto anch’io griderei allo scandalo. Ma non faremo harakiri perchè l’arbitro ha sbagliato e stavolta a nostro favore – ci tiene a specificare il ct – Sono cose che capitano. Quando l’ha fatto Maradona tutti l’hanno trovato ‘straordinario’ eppure ha segnato di mano. Ci sono due pesi e due misure?”.