2009
Borriello e la Nazionale: “La strada per il Mondiale è lunga”
Doppia gioia per Marco Borriello nel pomeriggio di ieri, caratterizzato dal gol contro l’Atalanta e dalla convocazione in Nazionale da parte di Lippi. Questo quantoÃ? dichiaratoÃ? da Borriello in tal proposito:Ã? Ã? “Lo aspettavo ed è arrivato. Sto raccogliendo ora i frutti di quanto ho seminato in passato. SoÃ?Âno felice per questa opportunità (l’Italia sfiÃ?Âderà in amichevole il Camerun mercoledì a Montecarlo, ndr). Così avrò modo di farmi conoscere meglio da Lippi, ma la strada per il Mondiale resta ancora lunga”.Ã? L’attaccante rossoneroÃ? riconosce di essere adatto al gioco di Leonardo, così si spiega il suo maggiore impiego rispetto alle altre punte:Ã? “Inzaghi e Huntelaar sono diversi da me, perchè sono soprattutto attaccanti d’area di rigore. Con me in mezzo, forse, la squadra riesce a giocare meÃ?Âglio. Peraltro, io sono agevoÃ?Âlato dal fatto di aver già fatto parte di un tridente ai tempi del Genoa e i movimenti che mi chiede Leonardo sono molto simili a quelli che pretendeva GaspeÃ?Ârini. Adesso, però, ho la fortuna di avere al mio fianco due compagni del calibro di Pato e Ronaldinho”. Borriello riconosce l’importanza del brasiliano ex Barcellona e dei suoi assist: “Beh io sono andato a ringraziarlo lo stesso. Non ho il suo estro quindi ci è voluto del tempo per capire le sue giocate, ma piano piano sto imparando dove vuole piazzare la palla grazie al suo moviÃ?Âmento delle gambe e degli occhi. La ribattuta sul rigore sbagliato? Sui rigori, io mi informo sempre sul lato dove calcia il pallone così sono pronto e vado dalla parte giusta. Oggi (ieri, ndr) è anÃ?Âdata bene”. Non possono mancare parole sulla rincorsa all’Inter: “Sapere che perdevano ci ha dato una bella forza, ma poi i nerazzurri hanno dimoÃ?Âstrato tutta la loro forza. Anche se per la veÃ?Ârità mi ha raccontato che sono stati anche fortunati (traversa dell’Udinese all’ultimo seÃ?Âcondo, ndr). Loro fanno un altro campionato, ma noi continuiamo a crederci. Adesso ci atÃ?Âtendono due gare fondamentali e la squadra mi sembra pronta per il doppio impegno: quello con la Roma è uno scontro diretto e non possiamo assolutamente perderlo, conÃ?Âtro il Manchester, invece, per proseguire l’avventura in Champions, non c’è altro riÃ?Âsultato che la vittoria”.