Il sito ufficiale del Chievo Verona, chievoverona.it, riporta le parole rilasciate dal difensore Nicolas Frey dopo la vittoria conquistata dai clivensi contro l’Atalanta: “Stavo aspettando iniziasse la partita quando mi hanno detto che dovevo giocare perchè Gennaro si era infortunato. Abbiamo preso la mia maglia e tutto l’occorrente che era sul pullman e per fortuna ho avuto un paio di minuti per riscaldarmi. E’ stato stranissimo”. Frey ha continuato a descrivere le sensazioni per essere sceso in campo ‘a sorpresa’: “E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere. Ripeto, un’emozione indescrivibile e inaspettata. E’ stato bello. Ancora di più perchè sono arrivati tre punti importantissimi per noi. Un’esperienza particolare, terrò la maglia di questa partita come ricordo”. Queste le parole del difensore francese sulla vittoria: “Sapevamo che per noi non sarebbe stata un’impresa semplice da compiere. L’abbiamo interpretata nella maniera giusta e sono arrivati tre punti pesanti, soprattutto perchè le altre squadre che lottano con noi hanno rallentato la corsa”. Frey ha poi parlato della propria condizione e di possibili dualismi per un posto nell’undici titolare: “Mi sento bene. Sono a disposizione da gennaio, ma le scelte le fa il mister. E lui decide per il bene del Chievo. Qui ci sono tante alternative per ogni ruolo, credo sia questa la nostra forza. Il gruppo. Dualismi? Qui non c’è rivalità , lavoriamo tutti tanto per farci trovare sempre pronti, in ogni momento. Come è successo a me domenica. Inoltre, siamo la terza difesa del campionato, una soddisfazione per tutto il duro lavoro che facciamo nella fase di preparazione durante la settimana”. Ultime parole di Frey sulla lotta salvezza e sul prossimo incontro, contro il Cagliari: “Siamo a buon punto, la vittoria con l’Atalanta ci ha consentito di fare un bel passo in avanti. Ora puntiamo ai 40. E la gara con Cagliari sarà  per noi un’altra tappa decisiva.Ã? La squadra di Allegri è molto pericolosa. Giocano questa sera una gara di recupero… magari domenica saranno stanchi. Anche se per noi cambia poco. Dovremo dare il massimo, come sempre, per avvicinarci sempre di più al nostro obiettivo”.