E’ un Massimo Cellino molto adirato quello che commenta la decisione del blocco all’assegnazioni dei diritti televisivi per quanto concerne il biennio 2010-2012; un giudizio che, ad ogni modo, si scaglia più contro gli avvocati della Lega che contro il giudice che ha preso la decisione definitiva: “La vicenda dello stop all’assegnazione dei diritti tv per il biennio 2010-12 e’ una vergogna, una barzelletta, una roba poco seria come sta diventando il nostro Paese”.