Inter, nessuno è intoccabile

Dopo la cessione di Ibrahimovic, nessuno all’InÃ?­ter può considerarsi più intocÃ?­cabile. Anche “insospettabili” come, per esempio, Julio CeÃ?­sar che soltanto a inizio noÃ?­vembre ha rinnovato il conÃ?­tratto fino al 2014 e che ha tutta l’intenzione di finire la sua esperienza europea in neÃ?­razzurro prima di godersi un sereno prepensionamento in Brasile, magari al Flamengo.

Il quindicesimo anno di presiÃ?­denza, ha indotto Massimo Moratti a dare una brusca inÃ?­versione di rotta alle strategie societarie. L’obiettivo a lungo termine è quello tracciato da Michel Platini in tema di fair play finanziario (pareggio di bilancio e autofinanziamento dei club europei), ma il petroÃ?­liere – nell’immediato – sarebÃ?­be ben contento di congelare il rosso di bilancio a cifre riteÃ?­nute fisiologiche (30-35 milioÃ?­ni) Ã?«per mantenere alta la competitività  del club a livello internazionaleÃ?». L’operazione è già  entrata nella sua fase operativa ed è condotta in priÃ?­ma persona da Rinaldo GhelÃ?­fi, vicepresidente e “cassiere” del club avrebbe tracciato l’iÃ?­dentikit dei giocatori la cui cessione può aiutare in modo cospicuo i bilanci di Palazzo Saras.

Tra questi, oltre al porÃ?­tiere della Seleà§à£o, ci sarebbeÃ?­ro anche Maicon e Balotelli. Questo, è bene precisarlo, non significa che gli interessati siano sul mercato oppure in vendita, ma semplicemente che – a differenza del recente passato – nel caso in cui dovesÃ?­se arrivare un’offerta ritenuÃ?­ta congrua, la proposta verÃ?­rebbe discussa in tutta sereÃ?­nità  con gli interessati. PerÃ?­chè, come ha dimostrato l’opeÃ?­razione Ibrahimovic, da una cessione – seppur dolorosissiÃ?­ma – può nascere un progetto ancor più solido a livello tecniÃ?­co rendendo contemporaneaÃ?­mente più leggeri i bilanci.

PROFONDO ROSSO – Quello nerazzurro soltanto nel prosÃ?­simo esercizio risentirà  dei beÃ?­nefici dell’operazione-IbrahiÃ?­movic. L’ultimo ha chiuso con 154 euro di passivo che coÃ?­stretto Moratti a provvedere a un aumento di capitale pari a 70 milioni a copertura delle perdite. Numeri diventati inÃ?­sostenibili. Il prossimo bilanÃ?­cio, tanto per cominciare, sarà  notevolmente più leggero perÃ?­chè oltre a risentire dell’effetÃ?­to Ibra, sarà  il primo che veÃ?­drà  praticamente azzerati gli effetti del “piano Moretti” sulÃ?­la spalmatura degli ingaggi. Tutto questo, unito a un monÃ?­te stipendi che si è assottigliaÃ?­to notevolmente (benedetta, sotto questo punto di vista, la partenza di Patrick Vieira), porterà  a un assottigliamento delle perdite ma, per per conÃ?­tinuare sulla strada tracciata, anche nell’estate che verrà  ocÃ?­correrà  cedere un big. CessioÃ?­ne che, oltre a ripianare il biÃ?­lancio, sarà  necessaria per arÃ?­rivare a quel centrocampista di primissimo livello: l’obiettiÃ?­vo è Fabregas oppure, qualoÃ?­ra il fuoriclasse dell’Arsenal dovesse dire sì al Barcellona, Hamsik. Chi arriverà  sicuraÃ?­mente è Philippe Coutinho, posteggiato dall’Inter al Vasco da Gama, anche se il club braÃ?­siliano sta mostrando resiÃ?­stenze, come dichiarato da RoÃ?­drigo Caetano, dirigente del club, a SporTv: Ã?«L’accordo con l’Inter prevede il suo passagÃ?­gio in Italia quando diventerà  maggiorene, comunque proveÃ?­remo a rimandare in tutti i modi la sua partenza per cerÃ?­care di dare a Philippe il moÃ?­do di finire la sua formazione qui in BrasileÃ?».

L’INDIZIATO SPECIALE – Tra i cedibili, il candidato principale resta Maicon già  messo pubblicamente sul mercato da Moratti l’estate scorsa (Ã?«Ibra e Maicon? RestaÃ?­no al 50%Ã?») prima che il Barà§a accelerasse le pratiche per tesÃ?­serare lo svedese. Il primo a rendersene conto è proprio Antonio Caliendo, uno dei procuratori del brasiliano che non perde occasione per manÃ?­tenere vivo il discorso, stavolÃ?­ta ammiccando al Manchester City che sarebbe in pole posiÃ?­tion per presentare un’offerta all’Inter: Ã?«Roberto Mancini ha sempre espresso il desideÃ?­rio di averlo, quindi non mi sorprenderei di nulla – ha spiegato Caliendo -. Vedremo che intenzioni avrà  la società  a fine stagione. Noi siamo pronti ad ascoltare altre offerÃ?­te, ma per andare via serve l’accordo con l’Inter. La deciÃ?­sione spetta al presidente MoÃ?­ratti Ã?». Che però, come spiegaÃ?­to, in presenza di offerte riteÃ?­nute congrue, è disposto a seÃ?­dersi a un tavolo e parlarne anche per un giocatore fondaÃ?­mentale come Maicon o, addiÃ?­rittura, per un insostituibile come Julio Cesar. Un discorso a parte – al di là  dell’affetto del presidente per l’interessato Ã?­merita Balotelli per cui è diffiÃ?­cile quantificare il reale valoÃ?­re di mercato vista l’età  e quelÃ?­lo che può dare al calcio monÃ?­diale.

Fonte: tuttosport