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Palladino: «Puniti al primo tiro in porta, abbiamo avuto occasioni per il pari, ma abbiamo sbagliato troppo»
Le parole di Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, dopo la sconfitta subita dai viola contro l’Udinese in casa
Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta della Fiorentina contro l’Udinese. Di seguito le sue parole.
PARTITA – «Siamo partiti benissimo, sbloccando il risultato e costruendo azioni con grande qualità. Una volta sbloccato il risultato, però, abbiamo smesso di giocare e questo non ce lo possiamo permettere. E’ stata la classica gara a due facce, purtroppo abbiamo iniziato male la ripresa e abbiamo subito due gol, uno su errore nostro. Ci sono state tante occasioni per pareggiare, ma abbiamo sbagliato la scelta dell’ultimo passaggio».
COSA HA DETTO ALLA SQUADRA – «Ho già parlato alla squadra, da domani inizieremo a pensare alla prossima partita provando ad imparare quanto più possibile da una serata come questa. E’ giusto ripartire dagli sbagli commessi senza però dimenticare l’approccio quasi perfetto e il fatto che l’Udinese non ci aveva mai impensierito per 45 minuti. Sapevamo che avrebbero difeso con un blocco basso e ci siamo mossi bene comandando il match sotto il profilo tecnico e fisico».
SCONFITTA – «C’è rammarico, avessimo segnato il 2-0 sfruttando meglio le transizioni staremmo parlando d’altro. Ripeto: è mancata la lucidità necessaria nella giocata finale, a volte ho visto poco altruismo».
COSA NON HA FUNZIONATO – «In serie A le partite sono queste: quando non la chiudi è sufficiente mezza disattenzione per rimettere tutto in discussione. Sugli esterni non ho visto quello che volevo, Sottil invece mi è piaciuto perchè è stato continuo nelle due fasi».
GUDMUNDSSON E BELTRAN INSIEME – «Sono giocatori duttili, entrambi possono rendere molto come trequartisti. A volte posso impiegarli anche sulla fascia visto che ci manca un calciatore con quelle caratteristiche, ancor di più dopo il forfait di Bove».
BOVE – «A proposito, voglio augurare a Edoardo di tornare quanto prima in campo. E’ giovane, aspettiamo gli esiti degli esami che effettuerà nei prossimi mesi. Lo vogliamo nel mondo del calcio, ha una passione incredibile per questo sport e noi siamo al suo fianco».