Fantacalcio
FANTACALCIO – IL FANTACALCISTA “PELLEGRINI”
E’ antropologicamente provato che per ogni modo di interpretare il gioco del fantacalcio esiste una perfetta corrispondenza con un giocatore della Serie A, il quale, se non facesse il calciatore, ma appunto il fantacalcista, si comporterebbe esattamente così come racconteremo di seguito.
Il fantacalcista “Pellegrini” è quello con lo sguardo assente e la barba sciatta che dice che è l’ultimo anno che farà il fantacalcio.
Non guarda mai le probabili formazioni, schiera gli squalificati, non fa scambi con nessuno e nemmeno cerca tra gli svincolati anche se in un reparto è cortissimo. Tiene sempre la stessa formazione, salvata una volta e mai più modificata.
Poi, un sabato mattina, chissà per quale motivo, decide di riaprire l’applicazione della sua fantalega.
Quella giornata spulcia ogni possibile sito di consigli fantacalcistici, ascolta tutte le conferenze pre-partita dei mister, e dopo ore di lavoro mette su uno schieramento accettabile, senza infortunati di lungo corso o fuori rosa. Casualmente, vince lo scontro di giornata. Non sfotte ma sa che avrebbe vinto, perché sente di essere bravo al fantacalcio. Poi però nessuno sulla chat gli fa i complimenti che egli ritiene di meritare, e anzi, l’avversario di turno se la prende con lui: perchè caspita si è messo a fare la formazione proprio stavolta?? Allora inizialmente si innervosisce, non si sente compreso, pian piano torna a non interessarsi alle probabili formazioni, smette di radersi la mattina e con lo sguardo assente dice che è l’ultimo anno che farà il fantacalcio.