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Oliver Bierhoff: «Milan, ABRAHAM ha pochi palloni giocabili ma MORATA cambia la squadra. Ci sta perdere a Leverkusen. IBRAHIMOVIC dirigente ha una QUALITA’ importante»
Le parole di Oliver Bierhoff, ex attaccante del Milan, sull’inizio di stagione dei rossoneri tra Serie A e Champions League
Giusto alzare la soglia dell’allarme dopo i zero punti raccolti in Champions League nelle prime 2 giornate? Al Milan si chiedono questo, consci di avere però affrontato gli impegni più difficili tra Liverpool e Bayer Leverkusen. La Gazzetta dello Sport ha interrogato Oliver Bierhoff, bomber rossonero dello scudetto del 1999.
IL BAYER HA DOMINATO UN’ORA – «La formazione di Xabi Alonso ha vinto la scorsa Bundesliga con grande distacco e sabato ha pareggiato a Monaco con il Bayern. Ci sta avere delle difficoltà se ti trovi di fronte una squadra più rodata, che fa un gran possesso e ha giocatori di qualità».
UN CASO CHE MORATA ABBIA CAMBIATO LA SQUADRA – «No. Morata ha vinto l’Europeo e ha alzato trofei in tutte le squadre dove ha giocato. È un attaccante che fa tanto movimento, che crea spazi per i compagni e ieri (martedì ndr) è stato sfortunato con quel colpo di testa a fil di palo. Di gol ne segnerà tanti e aiuterà il Milan».
SOMIGLIAVA A ABRAHAM – «Sì e ho immaginato cosa avrei fatto al suo posto, con pochi palloni giocabili. Abraham ha lottato, ma deve essere servito in un certo modo, con i cross che sono arrivati nell’ultima mezz’ora».
IBRA DIRIGENTE – «Ha personalità e conosce il calcio perché ha giocato e vinto ad alti livelli. Avere nel club una persona che non è… un tifoso e vede le cose con distacco è importante. Sono sicuro che farà bene».
GALLIANI – «L’ho visto all’ultima finale di Champions e l’ho salutato con affetto. Sono contento che sia ancora nel mondo del calcio. Mi ricordo le chiacchierate con lui e con il presidente Berlusconi quando sono arrivato al Milan. A loro sarò sempre grato come rimarrò sempre legato al popolo rossonero».