Le parole di Gian Piero Gasperini in vista della partita tra Inter e Atalanta: tra analisi, considerazioni e calciomercato estivo

In conferenza stampa ecco le parole di Gian Piero Gasperini aspettando il match di Serie A tra Atalanta e Inter.

KOOPMEINERS – «E’ riuscito a raggiungere quello che voleva, a noi ha dato tanto. Sono tutti quanti felici, lo è la Juve, lui e l’Atalanta, tutti vissero felici e contenti».

ASSENTI, ACQUISTI E INFORTUNI – «99 su 100 domani non ci sarà, ha avuto una forte influenza. Godfrey al suo posto? Vedremo così come per Ademola Lookman. Cuadrado quando ti gioca contro ti dà molto fastidio, è stata una possibilità visto che era svincolato, spero dia garanzie, così come le sta dando Retegui davanti».

INTER – «Non abbiamo mai vinto a San Siro, contro di loro non ci siamo mai riusciti, c’è sempre una prima volta. L’Inter è una squadra molto forte, è una cosa che condividiamo con tante squadre. È una gara che arriva troppo presto, con tutte le vicissitudini, ma giochiamo una gara importante contro una squadra che ha vinto il campionato».

CALCIOMERCATO – «Io dopo la partita di Torino ho detto che ci mancavano 13 giocatori dopo la finale di Dublino, questo non significa che abbiamo giocato in dieci, mi è sembrato di aver detto una cosa abbastanza chiara. Mi si può dire tutto tranne che sono in malafede. È difficile fare una previsione, mancano poche ore. Ci sono stati 50 giorni in cui c’è stato l’Europeo, non abbiamo potuto lavorare bene con la squadra. Individualmente sì, però non c’è stata possibilità di inserire giocatori nuovi. So di aver perso del tempo, c’è rammarico, ma dobbiamo recuperare coi nuovi arrivi a campionato in corso».

CAMPIONATO – «Noto che il livello è stato molto alzato. L’Inter è partita in anticipo su tutte, il mercato lo ha fatto con grande anticipo, ma è una squadra già consolidata. La Juventus ha fatto una campagna acquisti straordinaria, il Milan anche si è mosso. Io vedo molto bene anche le squadre medie, anche il Napoli sta completando la squadra, verranno fuori squadre forti».

CHAMPIONS LEAGUE – «Magari a Barcellona visto che non siamo mai andati. Preferirei sempre trovare squadre così, ma sono molto poche. Il Bayern, lì non è che se peschi una o l’altra cambia qualcosa: se potessi scegliere vorrei misurarmi con squadre che non abbiamo ancora affrontato».