Hellas Verona News
VOTI Verona Juventus: TCHATCHOUA è l’ultimo dei Mohicani, SUSLOV pericoloso, TENGSTEDT senza effetti. MOSQUERA SI’ o NO: giudizi opposti su di LUI
Il Verona, dopo aver battuto 3-0 il Napoli, cede con lo stesso risultato alla Juventus di Thiago Motta
Le sconfitte, probabilmente, sono più complicate da decifrare delle vittorie. Si può spiegare così la differenza di valutazioni piuttosto netta su 4 giocatori di Zanetti in Verona-Juventus da parte del Corriere della Sera e del Corriere dello Sport.
TCHATCHOUA – Se la cava per il quotidiano sportivo e merita il 6: «Fa tutto ad alta velocità sulla fascia ed è il più intraprendente. Un’occasione ma rovina tutto con il rigore in apertura di ripresa». Un voto in meno per il Corriere della Sera: «L’ultimo dei Mohicani a salvarsi nella tempesta del primo tempo; malissimo nel secondo, regalando il rigore».
SUSLOV – Anche qui 5 politico e 6 sportivo. Il giudizio più duro: «Prova qualche movimento, ma non si accende mai». Quello più comprensivo: «É l’uomo di maggiore qualità ma la esprime a corrente alternata. Pericoloso su una punizione velenosa sventata da Vlahovic».
MOSQUERA – Questo è il caso della più grande difformità di opinioni. Il Corriere dello Sport lo stronca con il 4,5: «Eroe al debutto contro il Napoli, non ripete la magia: prova a cercare la profondità ma stavolta la vita è decisamente più dura contro Bremer». L’altra testata lo eleva addirittura al 6: «Rischia subito un pasticcio nella propria tre quarti, ma davanti si fa sentire, di fisico. Però gli murano l’occasione migliore».
TENGSTEDT – Voto 6 dal giornale generalista: «Qualche bollicina e a un piede dal gol». Voto 5 dal quotidiano sportivo: «Aggiunge centimetri ma senza effetti».