Hanno Detto
Conferenza stampa Fabregas: «Non sono soddisfatto al 100%, gli errori di Cerri? Può succedere»
Cesc Fabregas, allenatore del Como, interviene in conferenza stampa a seguito della partita contro il Cagliari. Le parole
(Lorenzo Schirru inviato in sala stampa all’Unipol Domus) – Cesc Fabregas, allenatore del Como, interviene in conferenza stampa a seguito della partita contro il Cagliari, valida per la seconda di Serie A. CalcioNews24 segue in diretta le dichiarazioni del tecnico lariano riportandole testualmente in tempo reale.
LE PAROLE DI MISTER FABREGAS
PERCORSO – «Non sono soddisfatto al 100%, volevamo vincere, avremmo meritato di più. Abbiamo fatto la nostra entrata in Serie A e abbiamo fatto una buona partita dopo una buona settimana di lavoro. Era un campo difficilissimo, anche la Roma ha avuto difficoltà, siamo in un processo in corso, sappiamo da dove arriviamo, siamo cresciuti molto velocemente, dobbiamo continuare a lavorare»
COSA MANCA – «Abbiamo lavorato durante la settimana, come allenatore non posso chiedere di più, poteva esserci più qualità soprattutto nel primo tempo, sono contento ma mancava qualità anche nella trequarti. Speriamo che possiamo ripartire e continuare a crescere»
PERRONE – «Perrone ha fatto un secondo tempo incredibile, lui ha cambiato la partita, la squadra e il giocatore hanno sentito quella responsabilità in più. Abbiamo lavorato bene e crediamo in questo tipo di giocatore. Non possiamo sbagliare nell’atteggiamento e nello stile di gioco. Questo è un processo di 5-10 anni e sappiamo dove vogliamo arrivare»
PAZ – «E’ una partita che si sentiva, conosco Paz e sappiamo cosa abbiamo portato qua. Un talento incredibile che abbiamo visto tantissimo volte per fare la scelta che abbiamo fatto. Questo è solo l’inizio»
EX CAGLIARI – «Come allenatore ero certo che voleva vincere, volevo che Cerri facesse gol, la sensazione come allenatore sono contento per lo spirito di gioco. Quello che ho visto succede nel calcio, come allenatore non posso chiedere di più, dobbiamo analizzare la partita, alzare il livello e cercare il massimo»