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Duvan Zapata: «Essere CAPITANO del Toro è un grande onore, non avevo mai avuto la fascia in carriera. VANOLI lavora in questo modo. E su Sanabria e Bellanova dico che…»
Duvan Zapata, attaccante colombiano del Torino, ha parlato dopo la nomina di capitano del club granata di Vanoli
Reduce da un’ottima stagione al Toro, Duvan Zapata riparte per il 2024-25 con qualcosa in più. Ecco la sua intervista a La Gazzetta dello Sport, piena di fiducia per la nuova annata in granata.
LA FASCIA DA CAPITANO – «È la prima volta in carriera che ricevo la fascia: è un grande onore, una sincera emozione. Mi dà anche molta responsabilità».
LA DECISIONE DEL MISTER – «Al momento sono io, per quanto accaduto finora sì. Il mister mi ha comunicato questa decisione. Mi prendo la fascia con la responsabilità che ne deriva: spero di essere un leader e un buon esempio».
LA CONDIZIONE FISICA – «Molto bene, questo è il periodo più difficile dell’anno: si deve fare tanta fatica. Ci stiamo allenando bene, cercando di capire a fondo quello che ci chiede Vanoli. Con il passare dei giorni stiamo sempre più entrando nella proposta di calcio che porta avanti il nostro allenatore».
L’INTESA CON SANABRIA – «Sì, è vero: stiamo lavorando sulle due punte centrali, per avere due riferimenti centrali. Resteremo molto di più nell’area. Con Tonny dal primo giorno c’è stato un gran feeling, un po’ perché siamo sudamericani e un po’ perché parliamo la stessa lingua. Ci stiamo abituando a questo modo di giocare: noi due abbiamo tanti gusti simili, ci piacciono le stesse cose. Tutto questo lo portiamo al campo e diventa molto più facile capirsi».
VANOLI – «Mentalmente incide tanto: vuole che non diamo nulla per scontato, anche sulle piccole cose, per alzare il livello mentalmente. Il nostro tecnico si appassiona, le sue squadre giocano bene al calcio: con lui possiamo fare molto bene».
L’ASSE CON BELLANOVA – «E gli devo pagare ancora la cena scattata con il terzo assist. Spero che il feeling continui».