Serie A
Nazionale Politici, i VOTI dati dal CT Ignazio La Russa: «Riconoscenza a Fratoianni, RENZI centrista, GASPARRI appesantito. E abbiamo vinto noi…»
Le parole di Ignazio La Russa, ct della Nazionale Politici, sulla prestazione della sua squadra alla partita del cuore
Ignazio La Russa, grande tifoso interista, ha fatto il Commissario Tecnico della Nazionale Politici, in occasione della partita del cuore che si è disputata a L’Aquila. Contro la nazionale Cantanti ha vinto ai rigori e sul Corriere della Sera il presidente del Senato ha dato i voti.
GRAZIA DI MAGGIO – «Per essere la più giovane doveva distinguersi di più, ma ha fatto l’indispensabile: sei».
FRANCESCO BOCCIA – «Sette. Si è impegnato molto ed è stato generoso perché ha ceduto il posto di rigorista a Schlein e l’ha incoraggiata».
NICOLA FRATOIANNI INFORTUNATO – «Infatti gli do un voto altissimo: otto di riconoscenza, si è immolato per la causa rovinandosi un ginocchio».
MATTEO RENZI – «Lui cercava di distribuire palloni, un po’ a destra e un po’ a sinistra, come da sua abitudine. Però devo dire che non è andato male, un 6 e mezzo, ma non di più».
ANDREA PELLICINI – «Otto: ha gestito la responsabilità, il rigore era decisivo. É figlio d’arte: suo padre era deputato di An. Pellicini come Thuram, diciamo».
JACOPO MORRONE – «Otto pure a lui che secondo me, tolti Tommasi e Oddo, è stato il migliore dei nostri».
MAURIZIO GASPARRI – «Aveva un pallone tutto suo sotto la maglietta (ride, ndr). Giocava appesantito, ma un sei glielo do, per stima e amicizia».