Serie A
Capello: «L’Inter è ancora la favorita, ma deve stare attenta ad una cosa. Milan, ecco chi prenderei; la Juve mi incuriosisce»
Le parole di Fabio Capello, ex tecnico di Milan, Roma e Juve, dopo il sorteggio del calendario della prossima stagione di Serie A
Dopo il sorteggio del calendario è iniziata, di fatto, la nuova stagione della Serie A: sulle colonne de la Gazzetta dello Sport, Fabio Capello indica alcuni di quelli che saranno i temi chiave della prossima stagione. Di seguito le sue parole.
FAVORITA – «Il mercato è solo all’inizio. Ma se il campionato iniziasse oggi – e non il 17 agosto – l’Inter sarebbe ancora la super favorita per il titolo».
INZAGHI IN POLE POSITION – «Inzaghi parte in pole. L’Inter è forte e ha aggiunto due giocatori a zero importanti come Taremi e Zielinski. E a differenza di Milan e Juventus, riparte con lo stesso allenatore. Non è un vantaggio da poco, soprattutto all’inizio. L’unico problema dei nerazzurri può essere quello di sentirsi troppi bravi visto che l’ultimo campionato lo hanno dominato».
QUINTA GIORNATA: DERBY DI MILANO E JUVE NAPOLI – «Saremo a settembre, ma qualcosa si inizierà a capire su valori e prospettive di Juventus, Milan e Napoli».
JUVE – «Thiago Motta sta attuando una rivoluzione e Giuntoli sembra altrettanto determinato. Mi incuriosisce Thuram Jr, il fratello dell’interista Marcus: ho allenato il papà Lilian e mi ha parlato bene anche del suo “piccolo”. Peccato per Calafiori: ha grande personalità e avrebbe fatto comodo a Motta. Mi aspetto di vedere Yildiz titolare dopo l’Europeo. L’inizio del mercato è incoraggiante, ma bisognerà vedere se tra acquisti e cessioni i bianconeri riusciranno a rinforzarsi come hanno progettato. Adesso l’Inter resta più forte. Puoi cambiare le idee, ma alla Juve si aspettano i risultati. Lo stesso discorso vale per le milanesi».
MILAN – «Un bel test, duro. Alla terza c’è la Lazio, alla quinta il derby con l’Inter: che avvio…A maggior ragione per Fonseca, già messo sulla graticola dai tifosi. Fa effetto vedere i rossoneri senza italiani nel possibile undici titolare. Il Milan deve ripartire da Maignan, Theo e Leao. La base c’è, ma devono aggiungere un bel centravanti per lottare con l’Inter per lo scudetto».
LUKAKU, MORATA O ZIRKZEE – «Io prenderei sempre Zirkzee. L’olandese ha talento, è giovane e sa fare un po’ di tutto. Mi fa strano soltanto vederlo sempre in panchina all’Europeo».
LUKAKU E NAPOLI – «Farebbe bene al Milan e anche al Napoli se vende Osimhen. Il grande colpo di De Laurentiis è stato Conte. Antonio è il tecnico più vincente dei 20 di Serie A, arriva in una piazza calda, con un presidente ambizioso ma complicato. Dovrà essere bravo a riaccendere la fame dei giocatori. Per capire il ruolo che avrà il Napoli, attendo la fine del mercato: Kvara sposta gli equilibri»
ATALANTA E ROMA – «Tornano in Champions e si stanno attrezzando per far bene tanto in campionato quanto in Europa. Gasp è una garanzia. E come Inzaghi parte dal vantaggio di conoscere già bene la squadra. La Roma di De Rossi mi sembra ancora da lavori in corso».
SE ALLENASSE OGGI A CHI PENSEREBBE SUL MERCATO – «Al turco Yilmaz. Ma spero che i tecnici italiani abbiano colto l’insegnamento principale dell’Europeo: più calcio verticale e meno possesso palla inutile».