La Juventus viene data per favorita nonostante il periodo negativo e le novità  tecniche di Zaccheroni, ma il Livorno fa vedere subito dai primi minuti di essere tonico. Al 2′ è subito Livorno con Vitale che mette al centro, ma Chiellini è bravo in chiusura. Sono i labronici a giocare un calcio migliore nelle prime battute e provano con qualche tentativo dalla distanza che però non impensierisce più di un tanto Buffon.

Al 10′ Candreva entra male su Pulzetti e rischia il giallo. La Juventus prova poi a mantenere il possesso palla, ma la squadra di Cosmi si chiude bene e non lascia spazi per le iniziative bianconere. Al 21′ arriva il primo giallo della partita per Felipe Melo che entra in maniera scomposta su Lucarelli.

La Juventus prende fiducia ed al 37′ crea qualche problema a Rubinho, ma il portiere brasiliano smanaccia in qualche modo. Arriva al 41′ il pareggio della Vecchia Signora: su una punizione dalla trequarti battuta da Diego, il cross al centro dell’area del brasiliano trova Nicola Legrottaglie sul secondo palo che stacca e batte Rubinho; colpevole nell’occasione però la difesa amaranto.

Al 25′ succede quello che non ti aspetti (o forse si?): Vitale sfugge sulla sinistra e mette al centro un pallone invitante, la difesa della Juventus si addormenta e Filippini ne approfitta, concludendo a rete dopo un buon inseirmento tra le maglie bianconere. La squadra di Zac prova subito a reagire con una punizione di Del Piero, ma la palla non si abbassa dopo aver superato la barriera.

Nel primo tempo decidono le firme che non ti aspetti: Filippini e Legrottaglie.