Europei
Italia, Altafini: «Retegui bravo, ma NON basta. Essere oriundi? Rispondo COSì…»
Le parole di José Altafini, ex attaccante, sulla sfida tra Croazia e Italia all’Europeo. Tutti i dettagli in merito
José Altafini ha parlato a La Gazzetta dello Sport della sfida tra Croazia e Italia all’Europeo.
RETEGUI AL POSTO DI SCAMACCA – «Secondo me è sbagliato. Avrei confermato la squadra che ha giocato con la Spagna: se vinci sei tranquillo, ma se perdi una partita hai il doppio della rabbia. Bravo, non un fenomeno. Il suo punto di forza: è uno che sfrutta quasi tutte le occasioni che ha, un grande finalizzatore. Meno pressioni, dunque forse meno timori. E forse collabora con il centrocampo in modo diverso, lo aiuta correndo e tornando molto. Retegui si sacrifica tanto e questo per una squadra può essere importate. Però…Un centravanti non può passare 90’ a tornare indietro, a rincorrere gli avversari: correre sì, ma non a vuoto, inutilmente. Un centravanti non può essere stanco, deve essere lucido quando arriva l’attimo di sfruttare una chance».
ESSERE ORIUNDI – «Quando giochi non pensi se sei nato in Italia o in Argentina, vuoi solo vincere e fare bella figura. Retegui ha scelto la maglia dell’Italia, vuole vincere per questa maglia. E fare bella figura per se stesso».