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Andy Moeller: «Juve, prendi un ATTACCANTE della GERMANIA. Musiala e Wirtz sono fantastici, ma uno è MEGLIO dell’altro. Ecco NAGELSMANN ha risolto i problemi»
Andy Moeller era in campo nell’ultima Germania che ha vinto un Europeo, quello del 1996. In Italia ha lasciato un segno nella Juventus. Oggi su La Gazzetta dello Sport racconta come sta vedendo la competizione che si gioca nel suo Paese.
IL DS DELLA JUVE – «Se fossi il d.s. della Juve comprerei Florian Wirtz. E ci vorrebbero tanti soldi. Negli Anni 90 poteva permetterselo, oggi è più difficile».
MUSIALA E WIRTZ COME LUI E HAESSLER – «Lo si può dire, certo. Eravamo una bella coppia: dribbling, corse e tiro. Ma c’erano anche tanti altri bravi giocatori nel ruolo, la Germania ha sempre avuto questi tipi particolari. Mehmet Scholl, per esempio, o Olaf Thon».
MUSIALA E WIRTZ SONO FORTI – «Sono fantastici, hanno un’intelligenza calcistica fuori dal comune, pericolosità sotto porta anche come gol e assist. E poi sono così giovani. Tutte le loro qualità non possono che migliorare, sembrano i ragazzi spagnoli. Che bravi loro, anche contro l’Italia. Ma se io fossi obbligato a comprarne solo uno, prenderei Wirtz».
LA GERMANIA – «Per me non è una sorpresa, perché c’era molto potenziale e talento. Un buon mix tra esperti, i Kroos e i Neuer, e i giovani che ho già citato. Anche l’allenatore è molto giovane, aveva avuto dei problemi all’inizio del suo percorso in nazionale ma poi li ha risolti».
I PROBLEMI DELLA SQUADRA – «Nagelsmann li ha risolti prendendo delle decisioni nette. Ha cambiato la squadra, ha stabilito delle gerarchie. E queste funzionano. Ogni squadra deve avere un asse per restare in strada, è come un’auto. E la Germania va perché ha l’asse giusto. Neuer, Rüdiger, Kroos, Gündogan. Sono serviti due o tre anni, molto difficili e senza continuità. Noi abbiamo sempre avuto bisogno di gerarchie determinate, era così anche nel passato. Però adesso questa squadra c’è, si vede. La Germania può vincere questo torneo».