Europei
Germania-Scozia, il precedente del 1992. Quando a decidere la sfida furono due GIOCATORI di SERIE A di Lazio e Fiorentina
Tutto sul precedente agli Europei tra Germania e Scozia, chiamate a dare il via alla manifestazione. I dettagli
Germania-Scozia, che domani sera darà il via a Euro 2024, non avrà rappresentanti della Serie A. Né Nagelsmann né Clarke hanno convocato giocatori “italiani”, a differenza di quanto successe nell’unico precedente tra le due nazionali in questa competizione. Bisogna risalite al 1992. In quel caso il confronto avviene alla seconda giornata. La Scozia è gravata dalla sconfitta nel turno inaugurale con l’Olanda, la Germania se l’è cavata per il rotto della cuffia pareggiando 1-1 al novantesimo contro la Comunità degli Stati Indipendenti, la nazionale che segnala il passaggio non ancora compiuto tra l’Unione Sovietica e la Russia.
A sbloccare l’incontro, che per la verità nella prima parte conferma tutte le difficoltà dei campioni del mondo in carica, è poco prima della mezz’ora Karl-Heinz Reidle, che si avventa con successo su un pallone protetto da Jurgen Klinsmann: il tiro di destro è da centravanti che la porta la vede e Andy Goram non può proprio farci nulla. Una combinazione tutta “italiana”: Klinsmann gioca nell’Inter, Riedle nella Lazio. Al secondo della ripresa il raddoppio è di Stefan Effenberg: il suo è chiaramente un cross dalla destra, ma una leggera deviazione di Maurice Malpas rende la traiettoria velenosa e imprendibile. L’autore del 2-0 gioca ancora in patria, nel Bayern Monaco, ma proprio in quell’estate si trasferirà da noi, nella Fiorentina.