Torino, Vanoli ha comunicato l’addio al Venezia: cosa succede ora e quando arriva la firma - Calcio News 24
Connettiti con noi

Calciomercato

Torino, Vanoli ha comunicato l’addio al Venezia: cosa succede ora e quando arriva la firma

Pubblicato

su

Vanoli

Paolo Vanoli ha comunicato il proprio addio al Venezia, ecco cosa succede ora, il programma verso l’ufficialità del nuovo tecnico del Torino

Il conto alla rovescia sta (finalmente) per scadere. Paolo Vanoli è ormai ad un passo da diventare il prossimo allenatore del Torino e come i pezzi di puzzle tutti i tasselli verso la buonuscita dell’accordo stanno trovando la giusta sistemazione. Ormai da giorni infatti, il club granata è al lavoro con Andrea D’Amico (manager di Paolo Vanoli) così come con il Venezia per trovare l’accordo valido per il trasferimento del tecnico. 

Ed è proprio il procuratore che fa le veci dello stratega classe ‘72 ad aver comunicato nel tardo pomeriggio alla club lagunare la volontà di Vanoli di lasciare il Veneto. A confessarlo ai cronisti ci ha pensato direttamente il patron del Venezia Duncan Niederauer. Il dirigente statunitense si è difatti prodigato in un comunicato stampa, nel quale – senza troppi giri di parole – sentenzia l’addio del tecnico lombardo. Questo, rimarcando allo stesso tempo la necessità del pagamento della clausola da 1 milione di euro per “liberare” il suo cartellino. 

Insomma, la fumata bianca per il passaggio di Vanoli al Torino sembra ormai imminente. Il ds Vagnati e il suo staff (con buona pace di chi confidava in una soluzione differente) hanno ormai imboccato la strada verso il pagamento della citata clausola. Una volta depositato il bonifico il club sabaudo potrà a tutti gli effetti ufficializzare l’arrivo del nuovo tecnico. Giusto il tempo – naturalmente – di depositare il contratto in lega. 

A quel punto sarà il tempo per la foto e la “firma” di rito negli uffici milanesi del patron Urbano Cairo. Successivamente invece, la presentazione ai media nella sala stampa dell’Olimpico Grande Torino. Insomma, per l’habemus papam sembra ormai questione di ore (forse addirittura minuti). Il Torino non ha di certo intenzione di prolungare una trattativa che si sta verificando ben più lunga di quanto si sarebbe mai potuto immaginare.