Milan, Leao ESCE ALLO SCOPERTO: «Provai a portare CANCELO in rossonero» - Calcio News 24
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Milan, Leao ESCE ALLO SCOPERTO: «Provai a portare CANCELO in rossonero»

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Rafael Leao, attaccante del Milan, ha rilasciato un’interessante intervista a Fabrizio Romano. Ecco le sue parole

Rafael Leao ha parlato ai microfoni del canale Youtube di Fabrizio Romano affrontando vari argomenti sul Milan e non solo.

RACCONTARE IL DIETRO LE QUINTE – «Sono un giocatore giovane e so che tanti ragazzi hanno il sogno di diventare calciatori. Quindi, è stato come un piccolo aiuto. Fare video, contenuti per loro, è come aiutarli. Fare allenamenti: abilità di tiro, dribbling… Penso che sono piccole cose e le piccole cose fanno la differenza in campo. Poi possono guardare e migliorare».

QUALITA’: DRIBBLING, TIRO… – «Onestamente, penso che sia come l’istinto. Come l’ho migliorato? Quando ero più piccolo, quando ero un bambino, giocando per strada con i miei amici, guardando i miei idoli come Ronaldinho e Cristiano e provandolo a fare in campo, tipo ripetere, ripetere, ripetere… Adesso sto cercando di migliorare la mia rifinitura, perché per essere un attaccante bisogna essere freddo, devi essere concentrato nella conclusione. Quindi penso che sia una cosa di cui ho bisogno di migliorare»

TALENTO – «Avevo 16-17 anni quando ho scoperto di avere talento. Ero allo Sporting e molti compagni erano presi in considerazione più di me, ma un allenatore venne da me e mi disse che sarei potuto diventare quello che volevo e da lì ho iniziato ad allenarmi e migliorare con un obiettivo»

CRISTIANO RONALDO – «Penso che non sia questione di talento, ma di mentalità. Ammiro la mentalità di Cristiano Ronaldo, sono orgoglioso di giocare con lui per il Portogallo, è un esempio per tutti».

TIFOSI MILAN – «Quando arrivai a Milano, i primi match non sono stati facili, ma i tifosi del Milan mi sono sempre stati vicino e mi hanno spinto ad aspettare il mio momento. Milan è un club storico, voglio dimostrare a loro che ho passione e voglia di giocare. So di poter segnare altri gol e devo migliorare nella finalizzazione».

MILAN  «Il Milan ha tutto. Lo stadio, i tifosi, la passione, la città. Tutto»

IBRAHIMOVIC – «Zlatan Ibrahimovic mi ha aiutato ad essere più concentrato, mi ha dato tanti consigli per poter fare la differenza».

RETROSCENA CANCELO – «Stavo parlando con Cancelo in Nazionale, lui giocò con l’Inter e mi disse che gli piaceva il supporto dei tifosi del Milan.Provai a convincerlo, ma era difficile perchè era al Manchester City».

PASSIONI – «È tutta una questione di tempistiche. Se gioco il sabato, il venerdì o il giovedì non lo passo in studio perché il focus deve essere sul campo. Se invece il mister ci lascia due giorni liberi, posso fare quello che mi piace. È tutta una questione di tempistiche e a volte dipende tutto da come mi sento in quel momento. Può succedere che io non abbia giocato bene e allora comincio a scrivere della mia vita, di come mi sento in quel momento. E’ un hobby ma anche un posto in cui posso essere me stesso»