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Lecce Udinese, Gotti: «Amareggiato per il risultato. Grazie ai tifosi e alla società»
L’allenatore del Lecce Luca Gotti è intervenuto nel post partita del match perso in casa contro l’Udinese per 2-0
Luca Gotti, tecnico del Lecce, ha commentato così a Dazn la sfida persa in casa per 2-0 contro l’Udinese di Cannavaro.
PAROLE – «Devo ringraziare la società per le belle parole, il presidente mi ha testimoniato la sua stima in tutto questo periodo ed è vero che è nato un bel rapporto soprattutto dal punto di vista personale. Tuttavia devo dire che sono scontento per il risultato che è maturato stasera, avrei voluto regalare qualcosa di diverso ai nostri tifosi. E’ chiaro che siamo tutti contenti di aver raggiunto una salvezza che non era assolutamente scontata, vorrei ricordare che il Lecce ha un organico molto giovane. E la serie A è un patrimonio enorme per la gente e per il territorio. Ciò non toglie che perdere in casa amareggia, sarebbe impossibile non provare un sentimento di fastidio dopo un ko; si lavora tutta la settimana per essere performanti, ma mi rifiuto di subire un atteggiamento magari di rilassatezza dopo aver conquistato l’obiettivo. Oggi siamo mancati nelle due aree di rigore, ci voleva maggiore lucidità. Non abbiamo concretizzato le poche cose che abbiamo fatto bene, potevamo gestire meglio una serie di situazioni potenzialmente favorevoli. Futuro? Mi sento parte di un contesto capitanato dal nostro presidente. Rinnovo il ringraziamento per le belle parole, mi auguro di essere riuscito a portare qualcosa di calcistico oltre alla serenità e alla consapevolezza»
TIFOSI – «Ho modificato qualcosa in relazione alla contingenza e alle ultime dieci gare di campionato, i ragazzi hanno recepito le mie idee. Oggi è mancata l’intensità, abbiamo fatto tante cose giuste con una marcia in meno. Ci sarà tempo per discutere di cò che sarà, a me interessa chiudere bene. Tanti dei nostri calciatori possono continuare a far parte del percorso. Voglio rivolgere un plauso finale alla tifoseria. Erano 28mila sugli spalti, altrettanti ce ne sarebbero stati se avessero avuto la possibilità di presenziare. A loro il mio 10 in pagella»