Serie A
Masina: «Il Toro è una seconda pelle, lo sto iniziando a capire»
Le parole del difensore del Torino Masina ha voluto rilasciare qualche dichiarazione su questi primi mesi in granata
Un’iniziativa targata Suzuki e Torino: sono stati piantati undici alberi in piazza d’Armi in città, vicino allo stadio dove giocano i granata. Una linea verde fortemente sostenuta da Adam Masina, il difensore marocchino nuovo arrivo di gennaio. Ecco la sua intervista con il Corriere della Sera.
TORINO – «Restando in tema di verde, mi sono piaciuti i parchi e in particolare il Valentino, una bellissima area che non conoscevo e dove sono andato a passeggiare con mia moglie e i bambini».
COME SI TROVA – «Molto bene. É una città molto accogliente e vivibile. Anche l’atmosfera all’interno dello spogliatoio è ottima e lo stadio l’ho visto quasi sempre pieno. Quindi non posso che dire cose belle sulla piazza di Torino, ma lo sapevo già prima di arrivare. Molti ragazzi che sono passati qui mi hanno detto che il Toro è come una seconda pelle e quando te ne vai via te la porti addosso. Sto iniziando a provare queste sensazioni e sono sicuro che questa città e questa squadra me ne trasmetteranno ancora».
PASSIONE PER LA FILOSOFIA – Alle superiori, grazie a un professore molto bravo con cui continuo a mantenermi in contatto. Mi piace ripassare quello che ho studiato e con il prof ci siamo sentiti pochi giorni fa. Mi ha detto che mi manderà alcuni suoi scritti da leggere. La filosofia per me è molto importante e mi ha aiutato molto, in campo e fuori».
I COMPAGNI – «Mi confronto su tanti temi con Alessandro Buongiorno e Luca Gemello, ragazzi che studiano e vogliono rimanere sempre aggiornati».
IL FILOSOFO GIUSTO PER VINCERE IL DERBY – «Non lo so, ma c’è ancora qualche giorno, ci penserò»