Hanno Detto
Sassuolo Doig: «La vita in Italia è così diversa dalla Scozia»
Le parole di Josh Doig, nuovo calciatore del Sassuolo: «I primi giorni sono stati eccitanti, è sempre stata difficile da affrontare»
Josh Doig, nuovo calciatore del Sassuolo, si è raccontato ai canali ufficiali del club. Di seguito le sue parole.
CARRIERA – «Ho iniziato da professionista all’Hibernian, a 17 anni. È stato un momento molto emozionante per me e fare questo ulteriore step in avanti in Italia per me, passando al Sassuolo, è molto importante sia per me che per la mia famiglia».
DEBUTTO IN SCOZIA – «In Scozia le sfide principali riguardano il lato fisico del gioco, quando ho debuttato a 18 anni è stato un po’ uno shock. Nelle prime cinque gare abbiamo incontrato Celtic e Rangers, è stato eccitante giocare contro top player e penso mi abbia fatto crescere molto».
RAPPORTO CON SUO PADRE – «Appena ho iniziato a camminare volevo sempre la palla tra i piedi, con mio padre lavoravamo tanto sul controllo e credo che lui ci abbia messo tanto del suo nella mia crescita».
VITA IN ITALIA – «La mia vita in Italia è molto diversa da come era in Scozia, è tutto differente. Ma penso che venire qui sia stata la scelta migliore della mia vita: ci sono stati alti e bassi, come sempre, ma il trasferimento al Sassuolo è davvero una grande notizia. Ho sempre seguito il calcio italiano e mio padre ne era ossessionato, quindi vedermi giocare qui ora è fantastico. È uno dei campionati più importanti al mondo».
PRIMO GOL IN SERIE A – «Il mio primo gol in Serie A è arrivato nel giorno del debutto dal 1′ con il Verona, penso di essere un difensore potente con vocazione offensiva, in Italia ho imparato però che c’è anche da difendere. Credo sia una delle note più positive del mio trasferimento, qui c’è un’attenzione maniacale sulla fase difensiva. Penso di essere molto migliorato».
SASSUOLO – «Il Sassuolo è sempre stata una squadra difficile da affrontare, con giocatori di qualità. Contro Berardi a volte è stato un incubo: oggi ho fatto il primo allenamento con la squadra, è stato davvero intenso. I primi giorni sono stati eccitanti, ora io e la mia ragazza stiamo cercando casa. Provo a parlare italiano il più possibile ma ci sono ragazzi che parlano inglese, sono qui da tre giorni ma mi sento già a casa».
NAZIONALE – «La Scozia è molto forte sulla sinistra, capisco che non è facile essere convocati e mi trovo benissimo a giocare con l’Under 21. Essere chiamati dalla Nazionale è quasi un bonus per me».
PROSSIMA PARTITA – «Contro il Monza per me sarà una nuova sfida, che sia in campo o in panchina. Il Monza è una squadra forte ma penso che abbiamo tutto il necessario per vincere a giudicare da quanto ho visto in campo in questi giorni».
FERGUSON – «Sono in contatto con Lewis Ferguson del Bologna, mi ha scritto per farmi i complimenti del trasferimento. Le nostre compagne sono molto amiche e ora che siamo più vicini saranno contente. Credo che tutta la nazione sia orgogliosa di quello che sta facendo in campo».