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Morto Beckenbauer: le reazioni dei personaggi del mondo del calcio
Franz Beckenbauer, ex leggenda del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, si è spento all’età di 78 anni. Tutte le reazioni
Franz Beckenbauer, ex leggenda del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, si è spento all’età di 78 anni. Tutte le reazioni dei personaggi più importanti del mondo del calcio.
Lothar Matthaus: «Lo shock è profondo, anche se sapevo che Franz non si sentiva bene. La sua morte è una perdita per il calcio e per la Germania tutta».
Julian Nagelsmann: «Per me Franz Beckenbauer è stato il miglior calciatore della storia tedesca. La sua interpretazione del ruolo del libero ha cambiato il nostro gioco, questo ruolo e la sua amicizia con il pallone lo hanno reso un uomo libero. Franz Beckenbauer è stato capace di galleggiare sul campo».
Adriano Galliani: «Beckenbauer era super elegante in campo e fuori».
Heike Ullrich (segretario generale DFB): «Sono felice di averlo avuto come calciatore, idolo, modello e persona, abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare Franz Beckenbauer in varie occasioni. Franz Beckenbauer avrà sempre un posto di rilievo nella storia del calcio tedesco, oltre che nei nostri cuori. Gli saremo sempre grati e gli manca moltissimo».
Herbert Hainer: «Non ci sono parole per esprimere quanto sia grande la nostra tristezza e quale vuoto lascia Franz Beckenbauer. Da giocatore ha portato in campo leggerezza, eleganza e magia: Franz Beckenbauer ha portato splendore. Anche dopo la sua carriera da giocatore, ha lasciato un segno immenso nell’FC Bayern e nel calcio; la sua eredità non può essere misurata in titoli. La famiglia dell’FC Bayern gli sarà eternamente grata e personalmente piango la perdita di un amico».
Karl-Heinz Rummenigge: «Sono profondamente scioccato. Franz Beckenbauer ha riscritto la storia del calcio tedesco e vi ha lasciato un segno indelebile. Era il mio capitano al Bayern, il mio allenatore in Nazionale, il nostro presidente al Bayern e in tutti questi ruoli non solo ha avuto successo ma è stato unico. Come personalità impressionava con il suo grande rispetto per tutte le persone, perché davanti a Franz tutti erano uguali. Il calcio tedesco perde la più grande personalità della sua storia. Ci mancherà più che dolorosamente. Grazie di tutto, caro Franz!».