La capolista sta stupendo l’Europa grazie a una semplice considerazione: nessuna è stata capace di fare altrettanto

Beato chi ha certi problemi. Potrebbe anche essere questo il titolo per presentare i dilemmi dell’allenatore del Psv Peter Bosz in occasione dell’odierna trasferta a Enschede (fischio d’inizio alle ore 18,45, diretta in esclusiva su Mola Tv). La capolista sta stupendo l’Europa grazie a una semplice considerazione: nessuna è stata capace di fare altrettanto, il che significa 12 vittorie in altrettante partite: un en-plein che ha determinato un consistente allungo sulla concorrenza, rappresentata principalmente dai campioni del Feyenoord, situati a -7. Due punti più distanti c’è per l’appunto il Twente, che ha l’opportunità di essere la prima a fermare una squadra schiacciasassi, che oltre a non avere mai pareggiato non si è neanche mai accontentata del minimo scarto e viaggia alla media di più di quasi 4 gol a gara in campionato. Numeri da punto esclamativo, ai quali gli avversari odierni possono opporre l’imbattibilità casalinga, ma anche un passo zoppicante prima della sosta, con 2 pareggi consecutivi.
Nell’undici titolare del Psv di oggi si potrebbe anche rivedere Noa Lang al posto di Hirving Lozano.

Secondo il giornalista Hans Kraay jr., il messicano ex Napoli potrebbe essere messo in panchina tenendo conto degli impegni avuti con la sua nazionale durante la pausa e il tanto tempo trascorso in viaggio. Di contro, Lang è fuori dall’inizio di ottobre a causa di un infortunio al tendine del ginocchio. Lo stesso giocatore, partito molto bene con 5 gol prima dello stop forzato, ha recentemente espresso tutta la sua sofferenza a stare fuori e lo ha fatto senza giri di parole: «Merda. È davvero terribile. Stai seduto in tribuna. Durante l’ultima partita ho detto anche ai miei amici: “Non ci vado più. Lo giuro. Non ce la faccio”. Amico, sto impazzendo. Voglio solo giocare a calcio, non ce la faccio a stare fuori». Quanto a Lozano, anch’egli è andato in rete 5 volte. Non sarà facile fare a meno della sua verve, anche se in questi giorni si è parlato del corteggiamento insistente da parte dei LA Galaxy, che già avevano provato a portarlo negli Stati Uniti prima che lui decidesse di tornare in Olanda.