Tutti i numeri e le statistiche della sfida tra Lazio e Roma, terminata con il punteggio di 0-0. Tutti i dettagli

Una gara giustamente finita 0-0, con 7 tiri per la Lazio e 8 per la Roma, un volume molto basso, che denota una certa prudenza da parte di entrambe le squadre. Significativo che in parità ci siano molte voci, tra le quali la percentuale di passaggi riusciti (giusto uno 0,6 in più per i biancocelesti) e quella del possesso palla (ha prevalso la formazione di Mourinho con il 50,7%).
Com’è stato valutato l’operato dei due mister? Nella stessa maniera, ma con giudizi e voti diversi. Per il Corriere dello Sport entrambi sono meritevoli di un 6, per La Gazzetta dello Sport, invece, si guadagnano l’insufficienza con il 5,5. Ecco nel merito cosa si è scritto di loro.

SARRI – Per la testata romana «I rimpianti sono legati al palo di Luis Alberto, alle circostanze in cui è mancato l’ultimo passaggio, alle energie esaurite in fretta, perché in troppi non stavano bene e il ko di Vecino ha bruciato un cambio e l’ingresso di Castellanos. La Lazio, superato il primo quarto d’ora di sofferenza, ha concesso quasi niente alla Roma». Più duro il giudizio da Milano: «In questa Lazio si fatica a riconoscere una squadra di Maurizio, anzi non ci si riesce proprio: non fa gioco, non diverte, quasi non pressa. Dov’è finito il gioiello della stagione scorsa?».
MOURINHO – Cominciamo dall’insufficienza: «La Roma comincia come non si aspetti: uomo su uomo, è aggressiva, non fa giocare la Lazio. Non dura molto, metà tempo: ci riprova a inizio ripresa, con meno successo». Il 6 in pagella è motivato così: «Prepara una Roma aggressiva e determinata, ben diversa nell’atteggiamento dalla squadra di Praga. Ma le cattive condizioni di Dybala frenano la qualità dei rifornimenti, a Lukaku e non solo. Il pareggio non è un brutto risultato, visto quello che è successo negli altri stadi, anche perché tiene la Lazio dietro in classifica. Ma il ritorno alla vittoria nel derby è ancora rimandato: negli ultimi tre, la sua squadra non ha mai segnato».