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Buon compleanno a… Charalampos Lykogiannis
Oggi è il compleanno di Lykogiannis, difensore greco del Bologna: la sua storia a tinte rossoblù in Italia
Oggi Charalampos Lykogiannis compie 30 anni. Se mai decidesse un giorno di scrivere un’autobiografia sulla sua esperienza nel calcio italiano, il titolo più ovvio potrebbe essere “Una vita in rossoblu”. Perché altri colori non li ha mai indossati, se si prescinde naturalmente da quelle cromie improbabili delle divise da trasferta. Prima Cagliari, poi Bologna. Ed il fatto che il percorso nel nostro calcio duri da un po’ di tempo segnala che – come minimo – il terzino sinistro ci sa stare e si fa apprezzare. Dopo un inizio in patria, che lo porta a mettersi in evidenza, oltre a partecipare con 4 presenze alla vittoria del campionato con l’Olympiakos, Charalampos gioca nello Sturm Graz per due stagioni e mezzo.
Nel mercato invernale arriva a Cagliari, siamo nel 2018 e pochi potrebbero ipotizzare che in Sardegna ci resterà 4 anni e un pezzo, superando le 100 presenze e facendosi conquistare dal luogo (del resto, com’è possibile che non succeda?). Lungo il periodo ci sono un po’ di situazioni che vale la pena ricordare, a maggior ragione in una giornata come quella odierna dove è automatico pensare positivo.
La carrellata dei bei momenti potrebbe iniziare dalla punizione pennellata a Firenze che trova la deviazione vincente ad opera di Pavoletti. Oppure i 4 gol realizzati nel campionato 2020-21, il suo periodo migliore. Lo conferma lui stesso, raccontando la sua soddisfazione di trovarsi a battagliare nel nostro calcio: «Tutto è successo nel momento giusto. Appena mi è stata presentata l’opportunità di giocare in Serie A non ho avuto dubbi. Fino a quando non l’ho vissuto pensavo che Premiership e Bundesliga fossero più vicine alle mie caratteristiche ma da quando ho iniziato qui in Italia ho cambiato completamente idea. Tutto qui è di un altro livello, non esagero. la qualità trabocca ed è la miglior scuola per un difensore». E in quell’estate, Tommaso Giulini certifica come il valore del giocatore sia cresciuto: «Ci sono pochi terzini sinistri in Italia con la sua fisicità e che segnano quanto lui, credo sia normale che in un ruolo così delicato ci siano tanti interessi. In realtà non abbiamo mai ricevuto offerte concrete, vedremo da qui a fine mercato. Ha ancora un’età giovane ed è nel pieno della carriera, può fare il salto di qualità o fare un grande campionato da noi l’anno prossimo». A Cagliari Lyko ci rimane, ma ancora una sola stagione, quella più amara, che porta alla retrocessione.
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Se ne va con un certo dispiacere, anche perché lo fa come un parametro zero, lui che non aveva nascosto di volere rinnovare con il club. A quel punto il difensore diventa un’occasione di mercato – per usare l’espressione più usata dai direttori sportivi – e si avvicinano diversi club.
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A spuntarla è il Bologna. «Posso fare sia il quinto di sinistra che il terzino sinistro a quattro. Ma volendo anche il terzo difensore in una linea a tre»: il greco si presenta nel nuovo club definendo il suo identikit tattico per Sinisa Mihajlovic, l’allenatore che nel corso della stagione non ce la farà a superare la sua malattia e proprio Charalampos, a Sky Sport, ricorderà per «i tanti valori» che ha lasciato e ne loderà anche la figura di calciatore in qualità di «grande campione». Bologna è una piazza dove non di rado ci sono stati calciatori greci e lui lo sa benissimo, come racconta ai media: «Mi hanno parlato bene del club e della città, soprattutto Torosidis mi ha parlato del cibo e la specialità della cotoletta alla bolognese».
Dopo le premesse, c’è la realtà del campo. Nel 2022-23, con la sua nuova squadra, Lykogiannis scende in campo 24 volte; va in gol in due occasioni; determina con una sua iniziativa proprio contro il Cagliari il passaggio del turno in Coppa. E a fine anno, il suo agente Theofilos Karasavvidis, traccia il bilancio a TMW «Ha portato avanti bene il suo percorso di crescita, ormai conosce benissimo il campionato italiano e la stagione del Bologna è stata ottima. Avrebbe voluto giocare di più nella seconda parte di stagione, ma queste poi sono scelte dell’allenatore. Lyko si è fatto trovare sempre pronto in tutte le partite in cui è stato chiamato in causa, ha dato sempre il massimo».
Oggi dovrebbe essere titolare in Bologna-Frosinone. E non per regalo di compleanno, ma per quello che ha esposto Thiago Motta in sede di presentazione de match: «Lykogiannis ha passato un’estate difficile. Non è mai semplice dopo che abbiamo parlato internamente se doveva rimanere, ma ha dimostrato sul campo che deve giocare. Si allena bene, aiuta e può migliorare nella nostra fase di possesso, lui lo sa. Serve da esempio anche per altri, magari ha meritato qualcosa in più che io non ho dato».