L’ultima partita (del primo ciclo) a Bergamo di Emiliano Mondonico con l’Atalanta che batte il Genoa sognando la Coppa UEFA

Congedarsi dal proprio pubblico fa sempre piacere indipendentemente dal risultato, e Atalanta Genoa non è stata da meno neanche da questo punto di vista: sia in negativo (con la UEFA nel 1993 persa da Lippi) che in positivo con l’addio, almeno si pensava ai tempi, di Emiliano Mondonico a Bergamo.

I nerazzurri del Mondo guidata dal trio Evair, Stromberg, Caniggia si ritrovano a lottare nuovamente la Coppa UEFA come una ex provinciale ormai diventata grande, ma occorre conquistare l’ultimo tassello interno per dare spazio solo alla matematica. C’è un clima abbastanza particolare anche per l’ultima gara del tecnico a Bergamo per lasciare spazio a Frosio nel 1990/1991 (prima del suo ritorno nel 1994). Dall’altra parte un Genoa alla disperata ricerca della salvezza.

A Bergamo non c’è partita: dopo 9 minuti la Dea fa prevalere le sue intenzioni andando in vantaggio con il Figlio del Vento che raggiunge quota 8 goal in campionato. Il resto è un dominio nerazzurro con Braglia praticamente protagonista tra i tiri di Caniggia, Pasciullo e anche Evair. Da sottolineare il nervosismo di Fontolan con avversari e compagni, che gli fa prendere il cartellino rosso. Finisce 1-0 con il comunale in festa sotto la pioggia, con la Coppa UEFA ormai ad un passo.