Genoa, Preziosi a 360�° sul mercato

Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, intervistato ai microfoni di Telenord “We are Genoa”, ha fatto il punto della situazione sulle scelte di mercato dei rossoblù. In molti hanno criticato la decisione di “distruggere” ciò che è stato costruito in estate, ma il patron va controcorrente: “Alcune scelte che risultano incomprensibili adesso si capiranno con il passare del tempo. La programmazione presuppone certi tipi di interventi e, anche se magari qualche errore potrebbe scapparci, cercheremo di restare sempre sulla strada giusta. Zapater, Palacio e Floccari li avrei comprati altre dieci volte. Acquafresca aveva segnato quindici gol nel Cagliari e, tramite una dichiarazione inopportuna del suo procuratore aveva affermato di voler giocare. Di conseguenza, potendo disporre già  di Floccari, abbiamo deciso di cederlo in prestito all’Atalanta e di ingaggiare Hernan Crespo. Da qui a giugno capirete perchè è rientrato Acquafresca ed è partito l’argentino”.

Uno dei colpi più interessanti del Genoa per questo mercato invernale è la punta serba ex Vojvodina, Danijel Aleksic: “E’ un giocatore importante, un talento puro leva 1991. Così come Gucher, che abbiamo seguito con insistenza già  dalle prime fasi del campionato. Per luglio, inoltre, abbiamo già  strappato un ragazzo molto forte ad un blasonato club internazionale, senza dimenticare che anche Rudolf sarà  uno dei nostri”. Preziosi ammette però che è mancato in entrata un regista: “Ledesma è stato consigliato male dal suo procuratore. Per quanto ci riguarda, è diventato il primo obiettivo appena è tramontata la pista Menegazzo. Purtroppo si sono messi di mezzo interessi moralisticamente poco importanti”.