Il Monaco sbaglia due rigori e il Nizza ne approfitta con i due eroi della serata: Bulka e Boga – STATS

Il Monaco aveva l’occasione di rafforzare il suo primato in classifica nel match inaugurale con il Nizza. Non tanto per una differenza di valori sull’avversario, che alla prova del campo ha dimostrato come il successo al Parco dei Principi non sia stato casuale. Piuttosto, perché è un evento davvero raro riuscire a sbagliare con lo stesso autore due calci di rigore, sprecando la possibilità di passare in vantaggio. Generando, così, la giusta punizione, arrivata puntualmente nei minuti di recupero. Il super attacco dei padroni di casa, 15 gol nei primi 5 incontri, stavolta si è fermato. E, quel che è peggio, il Monaco ha buttato via due incredibili regali dell’arbitro Millot, in una di quelle serate dove è legittimo anche chiedersi perché mai il Var non vada a correggere decisioni così assurde.

Il primo episodio si è avuto dopo 11 minuti. E più di ogni altro commento, vale quello in diretta del telecronista Sky nel riguardare il replay del non-fall di Lotomba su Golovin: «Non c’è nulla!». Quando Balogun dal dischetto mira alla destra del portiere e Bilka para, il conseguente «Giusto così!» sa di atto riparatorio. Poi, al decimo della ripresa, stavolta per un contatto Sanson-Minamino tutt’altro che limpido, la scena si ripete. Non esattamente negli stessi termini, ma quasi: la sfida è ancora tra il bomber e il portiere, la scelta è su un tiro forte e centrale che trova però l’opposizione del corpo dell’eroe di serata. Lo 0-0 potrebbe anche essere un risultato accettabile per tutti, nonostante gli Expected Goals dicano che la gara avrebbe dovuto finire 2-1. In pieno recupero Jeremy Boga, entrato a 20 minuti dal termine, parte dalla sinistra all’altezza della linea di metà campo, entra in area, rientra sul destro, fa ancora una finta e poi tira forte, neanche troppo angolato, ma quanto basta per regalare 3 punti alla squadra di Francesco Farioli. Che oltre a passare una notte in testa – stasera l’opportunità per il Brest contro il Lione di Fabio Grosso di sorpassare -, è sempre più l’uomo del momento. E con pieno merito. A fine gara Bulka è stato addirittura issato in trionfo sotto la curva occupata dai suoi entusiasti tifosi, che iniziano a pensare di potersi ritagliare un bel po’ di soddisfazioni in questa stagione. E la prossima giornata ci sarà proprio Nizza-Brest, un match che potrebbe definire chi sarà il protagonista del possibile assalto al Psg campione in carica, finora dai ritmi piuttosto lenti.