Caso Rubiales, botta e risposta tra Carvajal e Crosas: «Resto in disparte, lei non ha sporto denuncia» «Machista e fascista»

In Spagna continua la polemica attorno al caso Rubiales. Dopo che la nazionale maschile ha preso parola a sostengo di Jenni Hermoso, Dani Carvajal, intervistato da Onda Cero ha detto di non voler prendere posizione. Al terzino del Real Madrid ha risposto Marc Crosas, ex di Barcellona, Lione e Celtic, su Twitter. Di seguito le loro parole.

CARVAJAL – «Ognuno esprime le proprie opinioni e io sono più riservato e non esprimo le mie. Non penso che il calciatore che non ne ha parlato sia qualcosa di brutto. Alla fine ognuno può decidere, pensare, fare ciò che ritiene opportuno. Ma è vero che la questione è diventata così politicizzata che si ha paura, si ha paura di esprimere la propria opinione, si ha paura di dire qualcosa che potrebbe essere sbagliato o che potrebbe essere interpretato in modo errato.

E penso che sia per questo che la stragrande maggioranza dei calciatori spagnoli non si è pronunciata. Abbiamo rilasciato congiuntamente la dichiarazione per renderlo chiaro fin dall’inizio e per concentrarci esclusivamente sulla partita contro la Georgia. Tutti abbiamo preparato il comunicato in cui ci sentivamo tutti ci riconoscevamo secondo quanto accaduto. Siamo d’accordo che un presidente di una federazione non può tenere questo tipo di comportamento e lui stesso ha ammesso di aver sbagliato. Sono gesti sfortunati in cui sbaglia ed è quello che dimostriamo. Noi nella dichiarazione ammettiamo che il comportamento del presidente non è appropriato e che tu consideri una vittima nella tua domanda che mi fai, alla fine ci sono entità legali che stanno valutando se Jenniffer è davvero una vittima di qualcosa che è in corso di elaborazione.

Alla fine rimaniamo in disparte. Vi ho già detto che ci sono persone che devono decidere se c’è un colpevole o una vittima. Ebbene, si saprà. Quindi non possiamo prendere posizione o condannare prima una parte o l’altra senza sapere veramente cosa è successo, cosa è stato stipulato, perché ad oggi nemmeno Jennifer ha sporto denuncia».

CROSAS – «Il capitano del Real Madrid e della Nazionale spagnola ‘resta in disparte’, perché non sa se Jenni sia una ‘vittima di abuso di potere’, poiché ‘Non ha sporto denuncia’. Non puoi essere più machista e più fascista…».