Franco Selvaggi, doppio ex nella sfida tra Torino e Cagliari, ha parlato della sfida al Corriere della Sera

Domani Torino-Cagliari vede l’atteso esordio dei granata e il ritorno in Serie A dei sardi. Entrambe le squadre hanno superato il proprio turno di Coppa Italia, sebbene non senza fatica. A unire i due club c’è Franco Selvaggi, noto anche come Spadino. Doppio ex, passò dal Cagliari al Toro proprio nell’estate in cui era uno dei convocati nella Nazionale di Bearzot che avrebbe vinto il Mondiale in Spagna. Ecco le sue impressioni raccolte dal Corriere della Sera.

PER CHI TIFA – «Il Cagliari mi ha lanciato nel grande calcio… Fu Riva prima a volermi a tutti i costi e poi a non cedermi alla Juventus. Gigi stravedeva per me. Ma tifo anche per il Toro, ovviamente: ho dato il cuore ai granata, rinunciando pure a una grande offerta del Napoli. Conservo tanti bei ricordi».

JURIC VS RANIERI – «Ranieri ha avuto una grandissima carriera, giocammo un anno insieme alla Roma nel 1973-74: ero un ragazzino in una squadra piena di… vecchi lupi. Juric, sanguigno come il suo Toro, è uno dei migliori tecnici in circolazione. L’ho allenato per un anno ai tempi del Crotone. Aveva un carattere molto forte, un ottimo centrocampista di quelli da dai e vai. Il Toro fa bene a fidarsi di Juric».

SANABRIA – «Sanabria mi piace molto, ha un’ottima tecnica. Dopo qualche stagione di ambientamento, l’anno scorso ha fatto ottimi progressi. E in questa annata può esplodere definitivamente».

PELLEGRI – «Mi piace molto anche lui, ma sono un po’ di parte… L’ho avuto con me in Nazionale quando ero capo delegazione dell’Under 16. Pietro era già molto promettente. Qualche guaio fisico l’ha frenato, ma è un grande attaccante. É tecnico e veloce. Può avere una grande carriera»