Cagliari, Prati e i suoi fratelli: i giocatori che hanno fatto il doppio salto di categoria dalla Serie C alla Serie A

Il passaggio dalla Serie C – e talvolta si potrebbe estendere questo concetto pure alla categoria successiva – alla Serie A non è frequente. Ci vuole un certo coraggio da parte della società acquirente, che punta su un giocatore ritenendolo pronto al doppio salto di categoria. Il Cagliari ha deciso di portare in Sardegna Matteo Prati, 19enne centrocampista in forza alla Spal. Contratto fino al 2028, costo dell’operazione 5 milioni più 1 e mezzo di bonus, il neo-acquisto va a collocarsi al sesto posto nei passaggi dalla C alla A. Andiamo a scoprire i nomi che compongono la Top Five e com’è andato il loro processo d’integrazione nel nuovo contesto.

LUIS JIMENEZ – Il cileno viene prima preso in prestito dalla Ternana, poi dopo un anno l’Inter decide che merita l’acquisizione definitiva. Complessivamente l’operazione costa 12 milioni. E quando nel 2008-09 finalmente un giocatore nerazzurro a tutti gli effetti, viene considerato inadatto a stare in una squadra di campionissimi e nell’anno del Triplete oscilla tra West Ham e Parma.

ELIA PETRELLI – Otto milioni per il passaggio dalla Juventus Under 23 al Genoa. Dove non gioca, la Serie A non è la sua dimensione ed è costretto a scendere nuovamente.

VALON BEHRAMI – Dal Genoa alla Lazio per 6 milioni. Ma, nel mezzo, c’è un prestito al Verona in B, dove gioca tantissimo e – di conseguenza – il cartellino recita un doppio salto di categoria che il campo ha invece attutito.

JUNIOR MESSIAS – Quando il Milan lo acquista definitivamente dal Crotone, lui ha già giocato in A con i calabresi, nel frattempo precipitai negli inferi, e anche in rossonero. Arrivando dall’Eccellenza, il neo-genoano è l’archetipo del giocatore che non si fa certo intimidire dalle sfide apparentemente impossibili.

ANDREA BELOTTI – Anche nel suo caso prima c’è un prestito al Palermo in B, poi i rosanero decidono di acquistarlo per intero dall’Albinoleffe, convinti da quanto mostrato in Sicilia. Quando passerà in Serie A, segnerà sensibilmente di meno (10 a 6), ma impegno e prestazioni daranno il senso di un giocatore dalla crescita evidente.