Le migliori partita dell’Italia di Roberto Mancini il giorno dopo all’addio dell’ormai ex commissario tecnico

La notizia delle dimissioni di Roberto Mancini è stata un fulmine a ciel sereno, a meno di un anno dalla difesa del titolo europeo guadagnato a Wembley. Sarà un altro ad assumersi questo onere. Per adesso ricordiamoci 5 gare indimenticabili della nostra Nazionale in senso positivo, quelle che assoceremmo d’istinto alla sua gestione, tralasciando il buco nero della mancata partecipazione a Qatar 2022.

1) 7 settembre 2020, Amsterdam, Nations League: Olanda-Italia 0-1. Barella ci fa vincere e, soprattutto, offre la sensazione di un’Italia frizzante, che può anche permettersi di pensare in grande dopo un po’ di tempo in cui è piccola.

2) 2 luglio 2021, Monaco, Europeo: Italia-Belgio 2-1 Probabilmente i migliori 45 minuti dell’era del Mancio. L’Italia sgonfia i Diavoli Rossi e lo fa con azioni veloci, tiriaggiro, concentrazione. Campioni d’Europa lo siamo diventati in questa serata, nel senso che abbiamo iniziato a pensare di essere in grado di fare l’impresa e, perché no, pure di meritarla.

3) 11 luglio 2011, Londra Europeo: Italia-Inghilterra 4-3 rig. D’accordo, i rigori saranno una lotteria e il confine tra chi vince e chi perde è molto labile. Ma giocavamo fuori e dopo due minuti eravamo sotto. Altri si sarebbero squagliati, noi abbiamo dimostrato che nelle difficoltà, parafrasando Bonucci, la pasta la sappiamo cucinare. Ed è una bellezza, poco da fare, mettersi a tavola con certi piatti.

4) 23 settembre 2022, Milano, Nations League: Italia-Inghilterra 1-0. Dopo un periodo di disastri, la medicina britannica ci rimette in piedi, quasi avessimo bisogno proprio di quel tipo di avversario. Segna Raspadori, a ricordare che Mancini ha allargato lo sguardo su un mondo, convocando tanti e spesso azzeccandoci.

5) 18 giugno 2023, Enschede, Nations League: Olanda-Italia 2-3. Magari non l’avremmo messa, ma essendo l’ultima del Ct, quando nessuno poteva neanche lontanamente immaginarlo, non ci pare una brutta chiusura. Anche se sarebbe meglio salutarsi per bene, non lasciarsi una domenica d’agosto.