Dopo le polemiche inerenti la sua passata appartenenza alla Juve, l’ambiente Inter nel suo complesso ha scoperto le potenzialità dell’apporto di Juan Cuadrado

Dopo le polemiche inerenti la sua passata appartenenza alla Juventus, l’ambiente Inter nel suo complesso ha scoperto le potenzialità dell’apporto di Juan Cuadrado. Cosa evidentemente conosciuta da chi l’ha voluto, la dirigenza e Simone Inzaghi, nonostante certamente anche per il colombiano pesi la carte d’identità ed è impensabile che giochi tutte le partite della ricca stagione nerazzurra. Ma i primi test sono risultati confortanti e oggi La Gazzetta dello Sport propone quest’analisi: «Il colombiano mette i dribbling nel portafoglio di Inzaghi. Ed era un portafoglio vuoto: i nerazzurri lo scorso anno – ma è una tendenza che viene da lontano – sono finiti ultimi nella classifica della Serie A per dribbling tentati. Non c’era un facilitatore di gioco. Ovvero un calciatore che creasse la superiorità numerica individualmente. No, l’Inter ha sempre avuto bisogno del collettivo per creare una chance da rete. Con Cuadrado, Inzaghi s’è messo in casa una scorciatoia: dribblare si può, finalmente. Il colombiano giocherà tanto. Sta già virtualmente insidiando la posizione di Dumfries». Come sono andati sotto il profilo statistico nello scorso campionato l’interista e l’ex juventino? Andiamo a scoprirlo.

LE PARTITE – Entrambi sono giocatori che in campo ci stanno parecchio, ben oltre i 2000 minuti. Non sono titolarissimi (2 volte su 3 la loro media), sono abituati sia a uscire anzitempo spendendo molte energie che a subentrare in corso d’opera. Più scorretto il Panita, con 6 gialli e un rosso.
POSIZIONAMENTO – Con Allegri Cuadrado ha cambiato più posizioni rispetto a quanto sia stato costretto a fare Dumfries con Inzaghi. Importante la percentuale dei tocchi di palla nella Juventus, superiori in presenza di meno gare rispetto al nerazzurro.
FASE DI POSSESSO – Non ne aveva bisogno, probabilmente, ma se Marotta ha osservato questo grafico si è convinto ancora di più di quanto Juan sia capace di farsi coinvolgere nel gioco della squadra.
FASE DIFENSIVA – Situazione in fotocopia: l’olandese viene nettamente battuto dal nuovo compagno.
FASE OFFENSIVA – Benché abbia un trascorso da ala, Cuadrado nella Juventus ha attaccato molto di meno di quanto abbia fatto Dumfries nell’Inter. L’esterno orange è un grande creatore di occasioni.
FASE AEREA – Con la netta prevalenza di Denzel, le voci si equivalgono: ognuno dei due si è dimostrato superiore.