La prima (e rivoluzionaria) Campagna Abbonamenti dell’Atalanta targata Antonio Percassi

La Campagna Abbonamenti dell’Atalanta 1991-1992: quando Antonio Percassi anticipò i tempi tra sconti e offerte

La Campagna Abbonamenti in casa Atalanta è sempre stato il fiore all’occhiello della Famiglia Percassi: sconti, regali in omaggio e la possibilità di utilizzare la tessera anche al di fuori del contesto stadio. Merito ovviamente del presidente Antonio (un genio da questo punto di vista), ma non si tratta sicuramente di una sorpresa: basta ritornare negli anni 90 durante il suo primo ciclo, anticipando i tempi.

1991, la prima estate di Antonio Percassi da presidente dell’Atalanta in un contesto dove si vuole tentare di fare il grande salto: non solo a livello di squadra, ma anche di marketing. La nascita del “Mondo Atalanta” partendo dalla gente allo stadio fino alla costruzione di un vero e proprio impianto confortevole e all’avanguardia, oltre che alla tutela del marchio.

Sulla campagna abbonamenti di quell’anno, favorita anche dalla costruzione della nuova Tribuna Coperta al posto della Gradinata Scoperta, introdusse per la prima volta nella storia della Dea delle tariffe per le famiglie. Dalla locandina infatti si può notare come fu introdotta la sezione “Speciale Ragazzi”: una tariffa per far portare il figlio allo stadio senza pagare cifre alte. Per esempio in Curva Nord 17 € (convertendo il prezzo da lire ad euro), Parterre € 30/40.

Strategia che poi venne riutilizzato quando tornò nel 2010 registrando un successo clamoroso, senza considerare che per l’annata dopo ci fu la famosa scommessa dell’abbonamento scontato in caso si fosse fatto un punto in più rispetto all’anno precedente (cosa che poi con Lippi accadde). A dimostrazione di quanto già ai tempi Antonio Percassi avesse già capito la direzione da prendere per portare l’Atalanta ad essere un modello anche sul fattore tifo.