Parma, presentato Jimenez

Si è svolta questo pomeriggio nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio, la conferenza stampa di presentazione del neo acquisto Luis Antonio Jimenez. A presentarlo, l’Amministratore Delegato del Parma FC Pietro Leonardi: “Siamo lieti di presentare Jimenez, nonostante la grande difficoltà  che abbiamo incontrato dal punto di vista burocratico: adesso abbiamo la possibilità  di rivedere Luis nel nostro campionato. Siamo contenti che l’opportunità  gliela dia il Parma, fiduciosi nelle sue qualità : Jimenez era un obiettivo che avevamo perseguito anche all’inizio dell’attuale stagione sportiva, ma che poi per altri motivi non si è potuto concretizzare.”
“Sono contento di essere arrivato qui “? ha detto Luis Jimenez “? vorrei ringraziare la società  ed il Direttore qui presente, che mi hanno portato a Parma e mi hanno riportato nel Campionato italiano. Spero di fare molto bene: non vorrei promettere niente, ma solo dire che sono venuto qui per fare il mio massimo, cercare di dare il mio contributo a questo gruppo, in una squadra che ha degli ottimi giocatori ed un ottimo staff. Sono sicuro che si potrà  fare una gran chiusura di campionato.”

L’INTRODUZIONE DELL’AMMINISTATORE DELEGATO DEL PARMA FC PIETRO LEONARDI:

“Buon pomeriggio a tutti. Come per tante altre presentazioni, siamo lieti di presentare Jimenez, nonostante la grande difficoltà  che abbiamo incontrato dal punto di vista burocratico. Siamo stati in apprensione fino alle 18.30 di ieri, e perciò con grande orgoglio e grande soddisfazione, adesso abbiamo la possibilità  di rivedere Luis nel nostro campionato. Siamo contenti che l’opportunità  gliela dia il Parma, fiduciosi nelle sue qualità : Jimenez era un obiettivo che avevamo perseguito anche all’inizio dell’attuale stagione sportiva, ma che poi per altri motivi non si è potuto concretizzare. Questo ha fatto sì che la stima nei confronti del calciatore è rimasta intatta, lui sapeva perfettamente tutto, perciò nel momento in cui si è aperto lo spiraglio per poter effettuare questo acquisto, siamo andati direttamente all’obiettivo. Siamo contenti di questo e non ho altro da aggiungere se non passare la parola all’interessato, perchè per voi sarà  molto più importante sentire quello che ha da dire Luis.”

LE DICHIARAZIONI DEL CENTROCAMPISTA LUIS ANTONIO JIMENEZ:

“Buon pomeriggio a tutti. Innanzi tutto vorrei ringraziare la società  ed il Direttore qui presente, che mi hanno portato a Parma e mi hanno riportato nel Campionato italiano. Spero di fare molto bene: non vorrei promettere niente, ma solo dire che sono venuto qui per fare il mio massimo, cercare di dare il mio contributo a questo gruppo, in una squadra che ha degli ottimi giocatori ed un ottimo staff. Ho avuto il piacere di essere con loro un paio di giorni ed ho visto come si lavora a Collecchio. Sono sicuro che si potrà  fare una gran chiusura di campionato.”

LE RISPOSTE DI LUIS ANTONIO JIMENEZ ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI:

Luis Antonio Jimenez, quali sono le sue caratteristiche principali?
“Io nel campionato italiano ho ricoperto tutti i ruoli dal centrocampo in avanti, tranne come prima punta centrale. Sicuramente a Parma potrei essere uno dei tre nel centrocampo o, se il mister lo ritiene opportuno, potrei fare la seconda punta. O ancora se si giocherà  con una sola punta ed un giocatore alle sue spalle, potrei ricoprire quest’ultima posizione.”

La critica maggiore mossa al Parma in quest’ultimo periodo è che mancasse qualità : lei crede di portare qualità ?
“Questa è una delle mie prerogative, ed io spero di riuscire a dimostrare quello che sono in grado di fare, tutte le qualità  che mi hanno portato all’Inter. Parlando con il mister ed il direttore è quello per cui sono venuto qui, perciò, ripeto, credo qui si possa fare molto bene. Io sono qui per dare il mio contributo, e spero di riuscirci.”

Il Parma ultimamente ha provato a giocare con la difesa a quattro e con quattro centrocampisti, facendo un po’ fatica. Potrebbe essere lei la chiave di volta?
“Sinceramente siamo appena arrivati in tre, e credo che noi nuovi arrivati siamo venuti qui proprio per essere una nuova soluzione per il mister: più giocatori ha a disposizione, più possibilità  avrà  di cambiare sistema di gioco. E siamo tutti arrivati con l’idea di dare una mano alla squadra in questo momento di difficoltà .”

Il Parma sta puntando su tanti giocatori di qualità  tra cui Zaccardo, Panucci ed anche lei, che arriva con la formula del prestito fino a giugno. C’è l’idea di restare?
“A me piacerebbe, perchè il Parma è un’ottima squadra, ed una società  con una storia illustre, e credo che a tanti calciatori del campionato italiano farebbe piacere fare parte di questo gruppo.”

Cosa ha imparato dalla sua esperienza in Inghilterra?
“Tutte le esperienze ci lasciano qualcosa; sinceramente il calcio là  è un po’ diverso rispetto al calcio italiano, e mi verrebbe da dire, dopo aver giocato sei mesi in Inghilterra, che il calcio italiano sia molto più completo.”

Ha già  avuto modo di parlare della sua collocazione tattica con Guidolin?
“Sì, sì. Il mister mi ha chiesto in quale posizione mi piace giocare di più, ed io gli ho risposto che sono sempre stato un trequartista ma che nel calcio italiano, da quando sono arrivato otto anni fa, ho ricoperto tutti i ruoli, e giustamente posso giocare dove lui deciderà  opportuno schierarmi, o trequartista o come centrocampista a tre.”

Il suo ex allenatore al West Ham, Gianfranco Zola, è una vecchia conoscenza di Parma e del Parma”¦
“Mi ha parlato molto di Parma e mi ha fatto un grande in bocca al lupo. Lui era molto contento quando ha saputo che sarei venuto al Parma perchè è una città  che lui conosce molto bene ed un ambiente ottimo per fare calcio, perciò Zola spera che io faccia molto bene perchè le condizioni ambientali e societarie ci sono tutte.”

In un ipotetico centrocampo a quattro, quale ruolo preferirebbe ricoprire?
“Giocando a quattro potrei fare uno dei due centrali di centrocampo, o anche l’esterno, ruolo che ho ricoperto per parecchio tempo. Però ripeto che sono venuto qui per dare una soluzione in più al mister, poi sarà  lui a decidere in quale posizione farmi scendere in campo.”

Se il calcio italiano è più completo allora perchè in Italia si guarda al calcio anglosassone come fosse un mito?
“Io dico quello che penso io: l’ambiente è proprio diverso. Per loro giocare è uno spettacolo; vanno al campo con i bambini, tranquillamente e senza paura che possa succedere qualche scontro tra tifoserie opposte, anche se poi è successo pure in Inghilterra. Dal mio punto di vista è tutto qui: a Natale e a Capodanno giocano”¦ Il calcio non è tutto, ma dipende tanto anche dall’ambiente.”

Noi invece il calcio lo viviamo solo come sport”¦
“Io credo di sì, ed a volte si esagera in qualche situazione, però penso che un po’ le cose stiano cambiando rispetto a qualche anno fa, quando erano successe delle cose particolari che speriamo non si ripetano.”

A proposito dell’atteggiamento che dovrà  tenere la squadra, come crede ci si comporterà  in queste settimane, visto che siete reduci da una piccola “crisi”?
“Bisognerà  riproporre lo stesso atteggiamento mostrato ad inizio stagione: il Parma è una neopromossa ed è arrivato a fare un ottimo campionato. Adesso viviamo un momento un po’ particolare, ma bisogna solo riproporre quello che è stato fatto vedere all’inizio, perchè la squadra c’è, la qualità  pure, e se siamo arrivati così in alto, perchè non possiamo ritornarci?”

Conosce già  qualche ex compagno di squadra che ritrova nel Parma di oggi? H a già  giocato contro qualcuno di loro?
“Ho conosciuto parecchi ragazzi e ho giocato contro quasi con tutti: sono tutti bravi ragazzi. Ho giocato tanto tempo con Massimo Paci, ho giocato con Hernan Crespo, che è appena arrivato come me, con Bojinov, però in generale conosco tutti abbastanza bene perchè abbiamo giocato contro, e posso dire che ho molta fiducia nella squadra. Sono contento di essere arrivato qui.”

C’è un motivo particolare che l’ha spinta a scegliere il numero 11?
“No, era libero e l’ho preso.”

Fonte: fcparma.com