Diletta Leotta: «É un periodo molto bello della mia vita. Spero che Karius giochi in Italia» - Calcio News 24
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Diletta Leotta: «É un periodo molto bello della mia vita. Spero che Karius giochi in Italia»

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Diletta Leotta

Uno dei volti più noti della tv, conduttrice a Dazn, compagna di un calciatore e in dolce attesa, Diletta Leotta è stata ospite della Football Week de La Gazzetta dello Sport

Uno dei volti più noti della tv, conduttrice a Dazn, compagna di un calciatore e in dolce attesa, Diletta Leotta è stata ospite della Football Week de La Gazzetta dello Sport e ha parlato con in quotidiano milanese.

COSA L’HA COLPITA DELLA FESTA DEL NAPOLI – «Uno striscione visto al Maradona durante la partita con la Salernitana. C’era scritto “amore senza fine”. Nel senso di amore incondizionato, passionale, in cambio di nulla. Solo amore, ecco. Mi ha fatto pensare molto. Viverlo in città è stato fantastico, un festeggiare continuo».

LE LACRIME DI SPALLETTI A DAZN – «Si è lasciato andare e ha fatto bene. In fondo, questo scudetto se l’è meritato dopo anni di grande calcio. É una persona unica. Ho avuto la fortuna di intervistarlo in estate nella sua tenuta in Toscana. Ricordo che mi disse di essere arrivato a Napoli per creare nuovi leader. E alla fine c’è riuscito. Nessuno ha meritato questo titolo più di lui».

DERBY DI MILANO IN EUROPA – «L’ho visto da casa. Un altro spettacolo, e infatti l’Inter ha segnato due gol in dieci minuti. É emozionante vedere le italiane in semifinale di Champions, spero capiti ancora. É un periodo importante del nostro calcio, poi i nerazzurri hanno meritato. Occhio al Milan, però…».

MATERNITA’ – «Ogni giorno scopro una cosa nuova. É un periodo molto bello della mia vita. Sono anche più sensibile, mi emoziono spesso. Quando ero a Napoli, durante la sfida con la Salernitana, ho pensato: “peccato che mia figlia non sia giù qui a vedersi lo spettacolo”. Mi sarebbe piaciuto farle vedere i colori, l’amore, l’entusiasmo di una città».

KARIUS IN ITALIA – «Non nego che sarebbe bello vederlo giocare vicino a me, magari intorno a Milano o in Lombardia o in Liguria. Insomma, possiamo spostarci su tutto il Nord Italia, ma anche al Centro o al Sud. Sarebbe molto più comodo rispetto a Newcastle».