Hanno Detto
Sassuolo, Dionisi: «Sono arrabbiato, non siamo stati capaci di fare il secondo»
Le parole di Dionisi dopo il ko del Sassuolo: «Sono deluso, probabilmente non siamo ancora pronti a fare uno scalino in più»
Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta del Sassuolo con l’Hellas Verona. Di seguito le sue parole.
BLACKOUT FINALE – «Non parlerei di blackout perché abbiamo calciato ancora in porta dopo il 2-1, forse anche più di prima ma abbiamo commesso degli errori. Non dobbiamo abbassare la voglia di dimostrare, succede. Se sbagli così tanti gol, poi lo paghi».
SCONFITTA – «Abbiamo avuto tante occasioni per chiuderla, le partite restano in equilibrio e può succedere quello che è successo. Quasi tutte le squadre hanno più fisicità di noi, siamo stati poco brillanti. Mi dispiace molto per l’errore di Consigli, che è un leader di questa squadra. Le sconfitte devono portarci a fare meglio. Ovviamente non sono contento del risultato, non lo sarei stato nemmeno del pareggio. Vorrà dire che dovremo rimboccarci ancora di più le maniche».
USCITI TROPPO PRESTO DALLA PARTITA – «Quando hai la partita in mano e crei pensi di poterla chiudere, non dico che abbiamo abbassato i giri ma non siamo stati capaci di fare il secondo gol. Non ricordo un’altra partita nella quale abbiamo creato così tanto, non c’erano i presupposti per quello che abbiamo fatto. Probabilmente non siamo ancora pronti a fare uno scalino in più. Resta il fatto che nel girone di ritorno stiamo facendo bene anche se la classifica non mi piace. Oggi sono decisamente arrabbiato».
LE ASSENZE CONTINUE DI BERARDI, LAURIENTÉ E PINAMONTI – «Si nominano sempre quei tre, che sono giocatori bravi. L’unico che ha già dimostrato è Berardi, gli altri devono ancora dimostrare. Siamo stati, non leziosi ma non abbastanza prestativi. Dobbiamo crescere anche nella fase offensiva, sconfitte come queste vanno accettate».