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Buon compleanno a… Zito Luvumbo

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Gli auguri di compleanno di oggi a Zito Luvumbo, attaccante di proprietà del Cagliari in Serie B. I dettagli

Oggi Zito Luvumbo compie 21 anni. Due settimane fa, una persona che di calcio ne capisce ne ha tratteggiato questo profilo: «E’ giovane e ha tutto per apprendere ed esplodere. Deve capire che non sempre deve dribblare e giocare contro il mondo, non deve cadere al primo colpo, ora gli arbitri lasciano correre. Deve cadere meno e giocare con la squadra migliorando il tiro in porta». A pronunciare queste parole è stato Claudio Ranieri. Come dire: il ragazzo è come si fosse trovato appiccicato addosso un certificato di garanzia. Che peraltro il nuovo mister del Cagliari, che di talenti giovani ne ha svezzati un bel po’ nella sua pluridecennale carriera, continua a stimolare. Del resto, una domanda sull’attaccante angolano non manca mai ed è il segno più tangibile che tutte queste attenzioni rappresentano già molto, costituiscono insieme una promessa per i giorni a venire e anche un bel carico di responsabilità da portare.

Non è che sia una novità. Perché già 4 anni fa il nome di Luvumbo era entrato nella lista del Guardian: tra i migliori talenti del 2019 nel contesto globale c’era anche lui e la compagnia era davvero importante, a osservarla con il famoso senno di poi. Per carità, sarebbero fuori luogo fare paragoni, quando si hanno 17 anni e si abitano diversi punti del pianeta è semplicemente assurdo stilare gerarchie di valore. Sono troppo diverse le opportunità, le sedi di partenza, i percorsi che si vanno a delineare anche al di là dei meriti personali. In quell’elenco ci sono Gyuardiol, Adeyemi, Camavinga e Pedri, tutta gente che sta illuminando il calcio mondiale. Altri sono molto più indietro, si deve googlare per trovare cosa fanno. Luvumbo, nel suo piccolo, qualcosa di significativo lo sta facendo da quando gli inglesi lo presentavano così: «Gli esperti di calcio africani ritengono che l’Angola abbia una generazione d’oro a livello giovanile e Luvumbo sta aprendo la strada. Il 17enne è già diventato un nome familiare in patria, dopo le sue esibizioni con il suo club, il Primeiro de Agosto, e la nazionale under 17. Luvumbo è stato particolarmente impressionante nella finale della Coppa d’Angola lo scorso anno, una partita che ha vinto da solo, segnando un gol e conquistando un rigore. Luvumbo ha anche attirato l’attenzione nei tornei internazionali regionali e continentali».
Mentre c’era il Mondiale, Zito ha parlato con La Gazzetta dello Sport. Ha raccontato di avere scelto Cagliari con forti motivazioni: «Mi hanno detto che c’erano tanti club importanti interessati, come il Manchester United. Ma il Cagliari dai primi contatti fino alla firma nel 2020 mi ha presentato un solido progetto di crescita. Non solo come calciatore, ma anche con lo studio per farmi maturare come persona». Aggiungendo che il suo idolo è Cristiano, fonte d’ispirazione per la sua determinazione. E che l’ambizione è quella in fondo di tutti i tifosi sardi, che gli hanno fatto sentire un «affetto inaspettato», una fiducia di cui ha bisogno per sentirsi a casa: «Voglio tornare in Serie A con il Cagliari». Affinché l’operazione riesca, c’è bisogno che la squadra entri nei playoff, l’accesso diretto sembra ormai un’utopia visto come viaggiano davanti, con un posto dei due già garantito al Frosinone. Luvumbo deve contribuire con i gol, ovviamente, Finora ne ha messi a segno 3, al pari degli assist finora prodotti. Il primo è arrivato a Benevento: un classico, corsa in profondità e palla alle spalle del portiere.

Successivamente ci sono state le reti al Brescia e al Frosinone. Nel nuovo anno Zito non è ancora riuscito a mettere a fuoco la porta. Ma è un difetto di non grande rilievo se continua a essere un giocatore che determina, com’è successo nell’ultima gara a Brescia, dove L’Unione Sarda lo ha descritto come «l’unico da cui ti puoi aspettare qualcosa di buono».

Non resta che festeggiare questo giorno importante. E aspettare la prossima conferenza di mister Ranieri, che ci aiuterà a completare il suo identikit tecnico.