Serie A: i risultati finali del 22�° turno

Sono da poco terminati i le partite del 22�° turno della Serie A.

Il Milan attacca con insistenza nel primo tempo e schiaccia il Livorno nella sua metà  campo, ma non concretizza quanto creato, complice anche la sfortuna, come nel caso del palo colpito dal Ronaldinho. Nel finale arriva il gol meritato da parte dei rossoneri con Massimo Ambrosini, che mette dentro dopo un intervento a dir poco approssimativo da parte di Benussi. Leonardo deve riunciare a Borriello che lamenta qualche fastidio dopo lo scontro con Raimondi, ed entra Huntelaar. Nella ripresa i labronici sono più vivaci e la partita continua su un binario più equilibrato, con i toscani che riescono a pareggiare al 52′ con Cristiano Lucarelli che si avventa come un rapace da area di rigore su in tiro-cross di Bellucci.

La Roma non si vuole fermare più, così come John Arne Riise, che segna un gol spettacolare per il vantaggio giallorosso con una botta al volo ad incrociare di sinistro che si infila nell’angolo alla sinistra di Curci; secondo gol consecutivo per il norvegese dopo quello contro la Juventus. La squadra di Ranieri si fa apprezzare dal punto di vista del gioco, ma nel finale della prima frazione arriva il pareggio arriva con la realizzazione di Simone Vergassola per i bianconeri in seguito adÃ?  una corta respinta di Julio Sergio. Nella ripresa è solo Roma, ma i bianconeri chiudono bene gli spazi. Arriva però la beffa nel finale con un gol di Stefano Okaka che festeggia sotto la Curva Sud dopo aver segnato un gol spettacolare con una magia di tacco proprio il giorno prima di partire per il Fulham; da segnalare l’assist di Pit, altra scelta in corsa di Ranieri. Continua la scalata del club capitolino

Cagliari e Fiorentina si equivalgono e finiscono con un 2 -2 che può accontentare entrambe le formazioni. I viola vanno in vantaggio grazie ad un gol di Marchionni che arriva in seguito ad una bella azione ben orchestrata dalla squadra di Prandelli, con Jovetic che trova bene Marchionni, bravo a metterla dentro con il sinistro. I sardi perdono Marchetti per infortunio (si fa male da solo, ndr), ed entra il giovane Vigorito, classe 1990. Intorno al 35′ arriva il pareggio dei rossoblù con Lazzari che si fionda su un bel pallone servito da Cossu. La ripresa però è angosciante per i viola, che si ritrovano sotto per via del gol di Astori sugli sviluppi di un corner; male Frey nell’occasione. Poco dopo però la squadra di Allegri perde Cossu per doppia ammonizione e rimane in 10, con la Fiorentina che spinge e trova il pari sul solito assisto Marchionni-Jovetic, ma questa volta è il montenegrino a mettere dentro di sinistro (da segnalare l’esultanza con la maglia di Adrian Mutu, bel gesto del ragazzino dei viola, ndr). Prandelli si gioca anche la carta Ljajic nel finale, ma è ormai troppo tardi.

Tra Bologna e Chievo le due squadre giocano una partita equilibrata. Il vantaggio felsineo arriva un po’ a sorpresa dopo due buone occasioni per i clivensi: Di Vaio segna il suo ottavo gol in questa stagione grazie ad un buon inserimento tra le linee della difesa gialloblù e poi batte Sorrentino in uscita. Passano solo 4′ nel secondo tempo che Sergio Pellissier la mette dentro e sigla il gol del pari. Nella ripresa si fanno preferire i clivensi, ma termina in pari tra due squadre che vivono un ottimo periodo di forma.

Seconda vittoria di fila per la Sampdoria di Del Neri, questa volta contro la sua ex squadra, l’Atalanta. Il vantaggio arriva grazie ad una prodezza di Angelo Palombo che trova un gran gol dalla lunga distanza. I blucerchiati si fanno vedere dalle parti della porta bergamasca con insitenza, ma concretizzano poco; vincente comunque sin qui la scelta di lasciare fuori Antonio Cassano per Del Neri. Annullato un gol ai nerazzurri a Tiribocchi, ma il centravanti era in fuorigioco. Nel finale segna anche Giampaolo Pazzini; undicesimo gol stagionale per “il Pazzo”. Nel secondo tempo i blucerchiati lasciano più spazi agli orobici, ma i tre punti sono ormai in tasca.

Al Massimino si gioca una partita con pochi spunti, ed i friulani trovano l’azione del gol nel primo tempo con Sanchez che fa filtrare di tacco sulla destra per Isla, cross al centro per Floro Flores che stacca di testa da distanza ravvicinata e la mette dentro. Anche nel secondo tempo non ci sono grandi sussulti fino all’80’, quando il Catania trova il pari in contropiede con Biagianti che trafigge la difesa bianconera e supera Handanovic di sinistro. Un pari che non serve a nessuna delle due squadre.

Cagliari 2 – 2 Fiorentina (Marchionni, Lazzari, Astori, Jovetic)

Catania 1 – 1 Udinese (Floro Flores, Biagianti)

Chievo 1 – 1 Bologna (Di Vaio, Pellissier)

Milan 1 – 1 Livorno (Ambrosini, Lucarelli)

Roma 2 – 1 Siena (Riise, Vergassola, Okaka)

Sampdoria 2 – 0 Atalanta (Palombo, Pazzini)