Hanno Detto
Milan, Pioli: «Non sono soddisfatto e non devono esserlo nemmeno i giocatori»
Le parole di Stefano Pioli alla fine della partita: «Abbiamo perso perché nelle due aree non abbiamo messo la determinazione che serve»
Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta dei rossoneri contro il Napoli. Di seguito le parole del tecnico del Milan.
SCONFITTA – «Non sono soddisfatto. Quando una squadra gioca così bene non deve perdere, punto. Abbiamo creato tanto, ci dispiace. Può capitare la serata storta, in cui l’avversario fa meglio. C’è delusione perché non dovevamo perdere ma il calcio è anche questo. Impareremo ad essere più concreti in determinate situazioni. La prestazione l’abbiamo fatta tutta, da ogni punta di vista. Abbiamo perso perché nelle due aree non abbiamo messo la determinazione che serve. Se venivo qua e dicevo che sono contentissimo perché abbiamo giocato meglio, abbiamo tirato tanto in porta… Potevo farlo sicuramente, ma siamo delusi perché è un peccato perderla».
GOL SUBITI – «Nella situazione del gol di Simeone abbiamo portato tanti giocatori ad aggredire l’uomo in possesso, costringendo Messias ad abbassarsi e lasciando libero Mario Rui. Credo che oggi il Napoli ha avuto giusto quell’occasione lì. E’ difficile imputare qualcosa alla nostra fase difensiva. Abbiamo lasciato pochissimo a un avversario che segna tantissimo. Poi qualche gol di troppo lo stiamo subendo e ci lavoreremo. In alcune situazioni siamo stati poco lucidi».
CAMBI KJAER E CALABRIA – «Cambi dovuti ai gialli? Kjaer sì, per come giochiamo noi con attaccanti così veloci era rischioso. Calabria l’ho tolto per un affaticamento muscolare al flessore, non l’avrei tolto perché stava giocando bene in entrambe le fasi».
DEST – «Dest è un ottimo giocatore. E Kvaratskhelia altrettanto. Anche Calabria ha faticato contro il georgiano. Stava rientrando nel secondo tempo, poi mi ha avvisato che aveva un affaticamento».
DE KETELAERE – «Ha fatto la miglior prestazione stagionale. E’ in crescita continua, bisogna dargli il tempo di abituarsi ad un campionato nuovo, ma mi è piaciuto tantissimo. L’ho cambiato per una questione di energie nel finale. Segnerà qualche gol e sarà determinante nella fase offensiva. Se abbiamo fatto una buona fase offensiva oggi è perché ha preso sempre posizioni giuste».