L’attacco dell’Atalanta attuale non presenta alcun titolare fisso. Reparto dinamico, ma occorre avere una base

I “problemi offensivi” dell’Atalanta sono scaturiti da un singolo fattore: la mancanza di un tridente fisso su cui far leva sul proprio gioco. Nonostante i nerazzurri abbiano molte soluzioni offensive che possono portare tanto a questa squadra, dall’altra gli interpreti vengono continuamente cambiati giornata dopo giornata (oggi gioca Ruslan, domenica Muriel, tra due partite Lookman, ecc…) creando dubbi su quale sia l’attacco titolare atalantino.

Facendo un paragone con gli anni scorsi, la Dea aveva un tridente fisso (Gomez-Ilicic-Zapata) e poi gli altri compagni di reparto: utili e talentuosi sì, ma comunque sotto il “metodo di studio” dei tre citati prima. Stessa cosa deve essere riproposta anche in questa stagione. Esempio: Lookman, Ederson e Zapata come base di partenza e gli altri si riadattano. Servono dei punti fermi (e servirà tempo), al di là che l’Atalanta sia una squadra capace di utilizzare tutte le sue pedine.