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Serie A, quale rosa vale di più? La classifica
La Serie A è nota per essere uno dei campionati europei più seguiti e dal maggiore tasso tecnico. Ne consegue che anche i calciatori che la popolano godono di valutazioni importanti.
Soprattutto in fase di calciomercato, a gennaio e ad agosto, le notizie sui prezzi dei cartellini e sui valori delle operazioni si sprecano. Alcuni singoli elementi arrivano a muovere decine di milioni di Euro tra una società e l’altra, ma non tutti si soffermano sull’ammontare economico di una rosa intera. Non sempre le squadre dal valore più elevato risultano essere poi quelle più vincenti sul campo.
Ad oggi, il club con l’organico più pregiato è l’Inter, a quota 610 milioni di Euro. L’attuale sessione di mercato ha un po’ impoverito la rosa nerazzurra, che a metà luglio valeva infatti più di 639,5 milioni. Segue il Milan con 521,55 milioni, in crescita rispetto a qualche settimana fa quando non arrivava ai 500. La Juventus è terza in questa graduatoria, con 518,90 milioni e una diminuzione del proprio valore del -14,8% rispetto a un anno fa. Netto il distacco con il Napoli, che solo con i colpi degli ultimi giorni ha superato quota 500 arrivando a 509,55 milioni.
Curioso il dato della Roma, che con i Friedkin si è rilanciata notevolmente. Secondo il portale Transfermarkt (dati aggiornati al 23 agosto) l’organico giallorosso vale meno di prima: poco più di 401 milioni di Euro, ma 62 in più dell’Atalanta, un’altra compagine che si è saputa distinguere in Europa negli ultimi anni. La Lazio arriva a 276,85 milioni, la Fiorentina a 249,65, il Sassuolo a 194,90, con un drastico calo del -25,8% rispetto ad agosto 2021. Il Torino vale 153,95 milioni, il neopromosso Monza 116,20, il Bologna 112,40, l’Udinese a 110,35 e l’Hellas Verona 108,95.
Sono 6 le rose che valgono addirittura meno di 100 milioni, nonostante vantino più di 20 tesserati. La Salernitana arriva a 81,35 milioni, l’Empoli a 80,80, la Sampdoria a 66,68 e lo Spezia a 65,80. In coda alla graduatoria ci sono 2 neopromosse: la Cremonese a 55,18 e il Lecce a 52,83, con la differenza che i lombardi hanno visto il loro valore aumentare persino del 233,4% nel giro di un anno e del 109% solo nell’ultimo mese.
Bene o male, la classifica dei valori delle rose di Serie A sembra rispecchiare quella di campionato ed è quasi del tutto in linea con le gerarchie disegnate dalle quote relative alle scommesse sul calcio.
Da che mondo è mondo, sono evidentemente i club più ricchi a ottenere i piazzamenti più importanti.
E dire che un anno fa, di questi tempi, la situazione era ben diversa. La Juventus, che non aveva ancora ufficializzato l’addio di Cristiano Ronaldo, aveva la rosa più ricca di tutte, dal valore di 609,10 milioni di Euro. Seconda l’Inter a 578,80 milioni, con un vantaggio notevole sul Napoli, che nell’agosto del 2021 valeva 495,95 milioni. I giocatori del Milan, poi laureatisi campioni, valevano appena 430,40 milioni. A riprova del fatto che non basta acquistare bene, ma serve anche trovare la quadra a livello tattico. Oggi oltre il 40% degli investitori del calcio italiano ha origini straniere, ma se non fosse soprattutto per gli imprenditori americani il pallone avrebbe molto meno fascino nello Stivale.