Champions League
Do You Remember? Sarà Lewandowski il capocannoniere della Champions League?
Robert Lewandowski ha esordito in questa edizione della Champions League con una doppietta: il polacco ancora favorito per la classifica marcatori
Era prevedibile che Lewandowski con il Barcellona fosse quello di sempre, il bomber dalle medie sconvolgenti conosciuto prima nel Borussia Dortmund e poi nel Bayern. Così come si poteva puntare con buona probabilità di riuscita che sarebbe stato lui a scattare in testa alla classifica dei goleador di Champions League. La prima giornata gli ha permesso il tiro a segno con il Viktoria Plzen, certi suoi concorrenti avevano difese più ostiche da superare. Già nei prossimi turni, da ex contro il Bayern martedì prossimo o contro l’Inter, la strada per il gol dovrebbe essere più tortuosa.
Lewandowski è stato una volta il re dei bomber europei, nell’edizione 2019-20, vinta con il suo Bayern, spinto dalle sue 15 reti in sole 10 partite (causa Covid l’edizione si giocò in formula ridotta). In ogni caso, il numero è sconvolgente: 1 rete e mezza a partita e avrebbe giustificato ampiamente l’assegnazione del Pallone d’Oro all’attaccante polacco, invece dell’annullamento del premio.
Se ieri ci ha messo 34 minuti per andare in gol, in quell’edizione ebbe un avvio più frenato e segnò una “sola” rete nella gara inaugurale, all’ottantesimo di Bayern-Stella Rossa. Per conquistare il primo posto nella classifica marcatori impiegò 5 giornate e una volta occupato il primo gradino del podio sorpassando Haaland non lo mollò più.
Ci sono altre due edizioni dove il grande Robert è andato in doppia cifra, La prima risale a un decennio fa e le sue 10 reti complessive servirono al Borussia Dortmund per raggiungere la finale. Anche in quel caso partì con un gol, particolarmente pesante perché determinò nel finale di gara il successo sull’Ajax.
Infine, l’ultimo esempio, quello dell’anno scorso al Bayern (che sembra avere trovato il modo di sostituirlo con una produzione offensiva spartita più collettivamente). A fine anno Lewandowski chiude con 13 centri. E l’inizio è decisamente imparentato con l’oggi perché li realizza nientemeno che al Campo Nou, in un 3-0 rifilato ai blaugrana con una sua doppietta. Per la serie: i suoi esordi in Champions League non sono mai all’asciutto. La corsa è lunga, ma è impossibile non pensare che uno dei candidati alla corona non sia lui.