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Do You Remember? Vlahovic come Pjanic
La quarta giornata di Serie A ha portato in dote un Vlahovic sulle orme di Pjanic: ecco tutte le altre coincidenze con il passato
La scena già vista, la coincidenza più eclatante della quarta giornata di Serie A è quella presente in Juventus-Spezia: Dusan Vlahovic che tira un calcio di punizione e 7 giorni dopo Juventus-Roma ripete la traiettoria perfetta firmando il secondo gol consecutivo. Non male per un attaccante che non si pensava essere così specialista. Tanto è vero che per risalire a un gol su punizione riprodotto in 2 gare consecutive in casa bianconera bisogna risalire a Miralem Pjanic, autore di due parabole riuscite in due trasferte di fila, con Chievo e col Genoa. In mezzo alla due gare c’era un Juventus-Pescara nel quale il bosniaco non era sceso in campo. Se aggiungete che i precedenti ad avere compiuto questo exploit erano nientemeno che Andrea Pirlo e Alessandro Del Piero, tutto lascia pensare che Vlahovic possa annoverarsi tra gli specialisti del genere.
Altre coincidenze della giornata numero 4. Empoli-Verona è terminata 1-1 proprio come 2 anni fa, quando in gol andarono Di Francesco e Cancellieri, uno per tempo. Cambiano i giocatori e i mister, il risultato e la successione temporale della reti non muta.
Per trovare un altro 1-1 in Sampdoria-Lazio con i blucerchiati capaci di pareggiare nel finale bisogna risalire addirittura al 1951. Vantaggio di Arce, pareggio di Bergamo nelle veci di lontano ispiratore di Gabbiadini.
É stata la giornata degli 1-1. Anche Napoli-Lecce ha un solo precedente risalente al 2001: gol di Edmundo, che tutti ricordano per i trascorsi a Firenze e il suo ritorno in Brasile, ma poi ci fu anche una sezione napoletana della sua carriera. Il pareggio lo siglò Vugrinec, croato al suo primo anno in Italia.
Quarto 1-1 quello di Bologna-Salernitana. Successe anche nel 1998-99 e anche in quel caso i rossoblù andarono avanti. Signori come Arnautovic, ma poi cui fu l’autogol di Paramatti a riportare l’equilibrio.
Udinese-Fiorentina 1-0 con gol nel primo tempo ha un precedente nel novembre 2013: autore del gol da 3 punti il francese Heurtaux.
Quanto ad Atalanta-Torino, il 3-1 si ebbe nel 1968-69, con gol per i padroni di casa di Nastasio, Clerici su rigore e Incerti e punto della bandiera di Agroppi. La differenza è che oggi l’Atalanta è in testa e il Torino sta bene, all’epoca i nerazzurri erano in zona pericolo e i granata addirittura ultimi.
Infine, dopo tante situazioni simili, un inedito assoluto: al loro decimo incontro, per la prima volta, Sassuolo-Milan hanno pareggiato: merito di Maignan, bravissimo a ipnotizzare Berardi dal dischetto.