Calcio Femminile
Panico: «Con gli Europei femminili si è entrati in una nuova era»
L’ex calciatrice italiana Panico ha parlato dell’evoluzione del calcio femminile dopo gli ultimi Europei vinti dall’Inghilterra
Patrizia Panico, ex attaccante di Lazio e Italia, in una intervista a Il Messaggero ha parlato dell’evoluzione del calcio femminile dopo gli Europei vinti dall’Inghilterra.
NUOVA ERA – «Io credo che questo torneo abbia certificato la bontà di un progetto avviato qualche anno fa. Il nuovo format della Champions League nel 2009 e la FA Women’s Super League nel 2011 non hanno dato solo un impulso incredibile al sistema inglese, ma hanno trainato il resto d’Europa».
ITALIA – «Anche nel nostro paese, nonostante la delusione dell’europeo, è stato avviato un piano di crescita e il professionismo ora va sostenuto».
URGENZE – «Le strutture sono la priorità. Servono impianti per allenarsi e stadi adeguati. Bisogna essere realisti: il problema riguarda anche il settore maschile e quindi non si può pensare di risolvere la questione in poco tempo, ma bisogna partire da qui. La Fiorentina, con la costruzione del Viola Park, ha intrapreso una strada importante. La proprietà statunitense ha a cuore il calcio femminile e non solo su questo tema».
PROFESSIONISMO – «Cambia lo status, serviranno nuove risorse economiche e bisogna capire che non si hanno solo diritti, ma anche doveri. Io ero già professionista vent’anni fa: mi allenavo e conducevo la vita seguendo regole ben precise. Occorrerà del tempo, ma la strada ormai è stata tracciata».