Editoriale
Serie A e caldo: i Casini dei politici
Il Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini ha lanciato l’allarme caldo per quel che riguarda la prima giornata di campionato
Udite udite: durante la prima giornata di Serie A nel weekend di Ferragosto potrebbe fare caldo, molto caldo. No, non stiamo parlando in termini metaforici ma realmente di temperature atmosferiche.
Ma la cosa bella è che a lanciare il sorprendente grido d’allarme sia stato addirittura il Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini: «La prima preoccupazione è legata al clima, dato che l’eventuale persistenza delle attuali temperature renderebbe difficile cominciare a giocare il 13 agosto». Incredibile, ma vero.
La scoperta dell’acqua calda, appunto, rilancia l’interrogativo su scelte e decisioni di chi ci comanda. Non soltanto dei politici prestati allo sport, ma anche di quegli altri politici che non avevano nient’altro di meglio cui pensare che far saltare un Governo in piena estate.
Tornando alle amenità sportive, però, c’è da chiedersi quale sia stato il criterio logico nel fissare, per esempio, gare alle 18.30. Perché non sfruttare invece orari notturni, iniziando magari alle 22 o giù di lì? Non ci sarebbe senz’altro il refrigerio desiderato, ma quantomeno un barlume di logicità.
In ogni caso, prevedere uno slittamento della prima giornata pare fuori discussione: il calendario altamente congestionato non lo permette, né per altro il buon senso visto che milioni di persone comuni lavorano quotidianamente sotto il sole o senza aria condizionata. Ora però qualcuno lo spieghi a Casini.